Mazinkaiser Max Factory
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goldrake1972
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Mazinkaiser Max Factory
Mazinkaiser Max Factory
MODELLO ORIGINALE JAPAN
DOPO UN SILENZIO DURATO FIN TROPPO A LUNGO LA MAX FACTORY PROPONE UN RITORNO PER LA LINEA MAX GOKIN: IL MAZINKAISER IN TUTTO IL SUO SPLENDORE IN UNA VERSIONE DALLA QUALITA` A DIR POCO SUPERBA. NELLA CONFEZIONE TROVERETE DIVERSI SET DI MANI INTERCAMBIABILI E ACCESSORI VARI. UN PEZZO CHE MERITA DAVVERO UN POSTO NELLA VOSTRA COLLEZIONE E CHE VI DARA` MOLTA PASSIONE COME I PRECEDENTI GOKIN.
NUOVO APERTO SOLO PER LA FOTO,IMPORTATO DAL GIAPPONE QUINDI GIA` IN ITALIA,NO DOGANA.
se a qualcuno interessa...il prezzo è 175,00 + spedizione in celere3
MODELLO ORIGINALE JAPAN
DOPO UN SILENZIO DURATO FIN TROPPO A LUNGO LA MAX FACTORY PROPONE UN RITORNO PER LA LINEA MAX GOKIN: IL MAZINKAISER IN TUTTO IL SUO SPLENDORE IN UNA VERSIONE DALLA QUALITA` A DIR POCO SUPERBA. NELLA CONFEZIONE TROVERETE DIVERSI SET DI MANI INTERCAMBIABILI E ACCESSORI VARI. UN PEZZO CHE MERITA DAVVERO UN POSTO NELLA VOSTRA COLLEZIONE E CHE VI DARA` MOLTA PASSIONE COME I PRECEDENTI GOKIN.
NUOVO APERTO SOLO PER LA FOTO,IMPORTATO DAL GIAPPONE QUINDI GIA` IN ITALIA,NO DOGANA.
se a qualcuno interessa...il prezzo è 175,00 + spedizione in celere3
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Non c credo, diavoli di giapponesi, ci sono pure i guantini bianchi per maneggiarlo senza rovinarlo.... mitico!
Re: Mazinkaiser Max Factory
hai visto?sono veramente malati..ehehe questa si che è serieta'..eheheh
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
riuscii ad accaparrarmi la prima stampa e volevo mettere un po' in guardia chi volesse acquistare questa riedizione: è molto simile ma alcuni snodi sono diversi, il rosso ha una gradazione leggermente meno brillante e sono presenti altri piccoli elementi che distinguono i due modelli.
Ho sentito qualche voce su alcuni difetti di stampa di questa riproposta max factory ma non ho in mano elementi concreti per avvalorarla.
Raccomando prudenza al momento (inoltre , questo in entrambe le edizioni, gli snodi di gomiti e spalle sono molto fragili... così come lo è lo scrander: ha le punte fragilissimeee!).
Il modello originale è stupendo, anche se più piccolo rispetto a quello aoshima, lo raccomando a tutti i fan della serie !
Ho sentito qualche voce su alcuni difetti di stampa di questa riproposta max factory ma non ho in mano elementi concreti per avvalorarla.
Raccomando prudenza al momento (inoltre , questo in entrambe le edizioni, gli snodi di gomiti e spalle sono molto fragili... così come lo è lo scrander: ha le punte fragilissimeee!).
Il modello originale è stupendo, anche se più piccolo rispetto a quello aoshima, lo raccomando a tutti i fan della serie !
okyel- .:: Dedito al Forum ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
stupendo
io intanto domani decvo acquistare un Mazinga Z SOC per mio figlio, che in questi anni è diventato moooolto esigente...... colpa del papà
a tal proposito...... per caso qualcuno si ritrova un Doublas M2 da cedere?
io intanto domani decvo acquistare un Mazinga Z SOC per mio figlio, che in questi anni è diventato moooolto esigente...... colpa del papà
a tal proposito...... per caso qualcuno si ritrova un Doublas M2 da cedere?
Ospite- Ospite
Re: Mazinkaiser Max Factory
ZAGOR ha scritto:stupendo
io intanto domani decvo acquistare un Mazinga Z SOC per mio figlio, che in questi anni è diventato moooolto esigente...... colpa del papà
a tal proposito...... per caso qualcuno si ritrova un Doublas M2 da cedere?
...ma la conoscenza di mazinga z da parte di tuo figlio è dovuta al fatto che ne trasmettono ancora la serie da qualche parte o è proprio tutta "colpa" (se così si può dire) del papa?
p.s. io sono propenso per merito e non colpa!!!
Ospite- Ospite
Re: Mazinkaiser Max Factory
daredavid ha scritto:ZAGOR ha scritto:stupendo
io intanto domani decvo acquistare un Mazinga Z SOC per mio figlio, che in questi anni è diventato moooolto esigente...... colpa del papà
a tal proposito...... per caso qualcuno si ritrova un Doublas M2 da cedere?
...ma la conoscenza di mazinga z da parte di tuo figlio è dovuta al fatto che ne trasmettono ancora la serie da qualche parte o è proprio tutta "colpa" (se così si può dire) del papa?
p.s. io sono propenso per merito e non colpa!!!
ho tutte le serie in DVD: goldrake, mazinga Z, grande mazinga, getter, capt harloch, daitarn, ecc......
e le conosce tutte.... ma è superappassionato di goldrake e, soprattutto mazinga (che sta guardando proprio in questo momento nella sua cameretta)
poi, il merito va anche all'amico antonio (sarucian).. che di mio figlio è diventato il babbo natale uffciale .... 365 gg l'anno
Ospite- Ospite
Re: Mazinkaiser Max Factory
Andrea provo a rimediarti un doublas, quando lo trovo a buon prezzo me lo aggiudico tra i 50 e i 60 euro, siccome il 21 sarò alla fiera di reggio proverò a vedere se ne trovo uno a poco (idem per il maz z soc).
Se t'interessa si dovrebbe trovare a poco lo Shin mazinger Z, quello con lo scrander che diventa un pugno (è la serie del 2009 su maz z, una specie di reboot della serie... non male tra l'altro).
Se t'interessa si dovrebbe trovare a poco lo Shin mazinger Z, quello con lo scrander che diventa un pugno (è la serie del 2009 su maz z, una specie di reboot della serie... non male tra l'altro).
okyel- .:: Dedito al Forum ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
mamma quanti appasionati di anime..non credevo..anch'io ho tantissime serie..sono in trepida attesa che esca lo Shin Jeeg in italiano...se qualcuno cerca qualche serie mi contatti in privato,magari salta fuori un bello scambio con BJ e altro..
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
ho visto shin jeeg, è una di quelle che mi ha divertito di più.
Prima di tutto perchè parte dalla fine esatta della serie originale e sposta la vicenda a 50 anni dopo, oltre a ciò è davvero apprezzabile l'umorismo che permea tutta la narrazione e le citazioni, i riferimenti continui al primo jeeg... che rivestirà una notevole importanza anche questa volta
Prima di tutto perchè parte dalla fine esatta della serie originale e sposta la vicenda a 50 anni dopo, oltre a ciò è davvero apprezzabile l'umorismo che permea tutta la narrazione e le citazioni, i riferimenti continui al primo jeeg... che rivestirà una notevole importanza anche questa volta
okyel- .:: Dedito al Forum ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
si si è veramente bello e divertente,non mi ha divertito allo stesso modo Mazinkaiser,tratto troppo da Manga e poco da Anime..comunque sia i robottoni migliori sono sempre quelli d'epoca.In questo momento sto guardando,con la moglie Mimi' e Spank e in solitaria Samurai7,Gran Prix e Ken il guerriero..ho appena finito di vedere Planetes(stupendo nei disegni e nello spessore della storia,con caratteri e personalita' ben definiti per ogni personaggio).Appena avro' finito le serie sopracitate,iniziero' con Harlock prima serie,dato che ho comperato il nuovo cofanetto edito Yamato con dvd a doppio strato.
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
La serie Mazinkaiser me la sono divorata i pochi giorni, è tutta disponibile su youtube in italiano, ogni puntata è divisa in due parti da circa 10 minuti ciascuna.
Ricca di azione ovviamente, scenette divertenti (al primo posto Boss Robot) e situazioni erotiche davvero stuzzicanti...
Vi lascio il link della prima puntata nel caso decidiate di intraprendere la visione:
Ricca di azione ovviamente, scenette divertenti (al primo posto Boss Robot) e situazioni erotiche davvero stuzzicanti...
Vi lascio il link della prima puntata nel caso decidiate di intraprendere la visione:
Re: Mazinkaiser Max Factory
ogni volta che lo vedo mi prendono i brividi......specie quando poi ci sono tutti insieme...
Ospite- Ospite
Re: Mazinkaiser Max Factory
sono un collezionista e stimatore del periodo nipponico dei super robots ma, mio malgrado , oggi sono costretto a negare in parte quella bellezza di cui tanto rimanevo attratto quando ero bambino.
Mi spiego meglio: alcune serie, soprattutto quelle riguardanti i robot di prima generazione, erano destinate a bambini giapponesi delle scuole elemantari.
Finchè ero bambino trovavo affascinante ciò che guardavo, oltre che per il sense of wonder di allora, c'è da dire che negli anni 70\80 non c'era nulla che potesse rivaleggiare con quel tipo di anime.
Ripresi anni dopo le serie in questione ed ebbi una certa sorpresa:non era tutto oro, al contrario.
Premetto che ho tutte i cartoni trasmessi in italia in quel periodo, recuperati con dovizia negli anni (prima in video cd, poi in dvd, ora sto prendendo i primi blue ray).
Avendo avuto la fortuna di collaborare con la Dynit in diverse occasioni (ho fornito le immagini per gli speciali contenuti nei dvd di "daltanious" e reperito i bgm di "hurricane polymar", nonchè reperito i master di "gloyzer x" per la riedizione rimasterizzata anch'essa in dvd) ho potuto contare su materiale un po' di tutti i tipi.
Tornando alle serie robotiche, superato il brivido della "sigla" e del "mech design" di alcuni droidi storici (primo fra tutti jeeg ad esempio) il contenuto mi ha spiazzato.
Il fenomeno tutto italiano di aver reso "cult" quei primi lavori di Gonagai è qualcosa che solo chi ha vissuto l'epoca d'oro può comprendere, nonostante ciò il rivedere diversi episodi di certe serie lascia un po' di amaro in bocca.
Geikin , o Gakeen (timido ed abbozzato clone di Jeeg che in giappone riscosse limitato successo) è davvero noioso: ho terminato a fatica la visione del box dvd.
Il tormentone infatti di queste serie per bambini erano gli "episodi riempitivo", come accadeva per diversi manga infatti , anche gli anime dovevano raggiungere una quota standard di episodi per essere mandati in onda.
Spesso non venivano fornite le sceneggiature sufficienti per realizzare tale obiettivo, di conseguenza si producevano episodi fotocopiati , puntando tutto sulle scene d'azione e sul look del nuovo nemico (a discapito della storia).
Persino il pregevole, romantico e sovversivo Harlock, col suo nostalgico ciuffo e vascello piratesco, era letteralmente inondato di questi episodi "fini a sé stessi" , che non giovavano in alcun modo alla trama o all'approfondimento dei personaggi.
Nulla di strano, in fondo si trattava di prodotti per bambini dai 4 ai 12 anni circa.
Con gli occhi di un adulto ho rivisto tutti i clichè presenti in queste serie, un canovaccio collaudato che veniva diluito tra raggi laser e missili, tra pianti e amici ritrovati.
L'eroe, spesso orfano, è avversato da mille vicissitudini, sempre incompreso ma dotato di una volontà sovraumana, trionferà sul "male" spesso manifesto nel suo più ingenuo parossismo (i cattivi sono molto, quasi assurdamente "cattivi"... anche tra di loro ).
In realtà rileggendo il periodo storico e la morale comune nipponica è possibile intravedere il retaggio della guerra: un Paese schiacciato dall'atomica, che ancora soffre per aver subito sulla propria pelle quell'orrore (e da qui tutti gli scenari post atomici\disfattisti tanto cari ai giapponesi... tra cui Ken il guerriero, akira, kakugo e via dicendo).
Non solo: il giappone è un Paese uscito dal periodo medioevale con estremo ritardo. L'adattamento al modello consumistico occidentale, repentino e mal assimilato, ha lasciato grandi strascichi del pensiero classico orientale.
La devozione a una causa, il senso di giustizia, la marzialità dei samurai sono spie lampeggianti di un'eredità sociale ancora viva nel sostrato filosofico nipponico.
Esaminando i robot della sunrise ad esempio (gundam, zambot, trider o daitarn) è facile notare come il design del droide altro non sia che un adattamento high tech delle armature dei samurai (la luna sulla fronte dello zambot era un motivo piuttosto ricorrente sugli elmi del periodo edo).
Oltre al richiamo estetico, ci sarebbe molto altro da argomentare a riguardo ma non è questo ciò che mi preme approfondire.
Il punto su cui volevo soffermarmi è che poche serie in realtà non hanno risentito degli anni, ancor meno quelle che a tutt'oggi risultano realmente innovative.
tra queste sento di poter annoverare "gundam" per il fondamentale passaggio dai "super robot" (alabarde spaziali e compagnia) ai "real robots" (quelle serie in cui il realismo, le tematiche sociali e politiche assumevano uno spessore di grande rilievo).
Ricordo il primo grande combattimento di Peter\amuro Ray quando tenta di pilotare il gundam... è la prima volta che vi sale a bordo e con manuale alla mano tenta di discernere i comandi. Alla fine abbatte uno zaku utilizzando quasi interamente le mitragliatrici poste nel volto del robot (un'arma secondaria e di minore importanza, ma è l'unica che è riuscito ad attivare). Altri dettagli spettacolari furono i "bossoli" del fucile dei vari mobil suit (uno solo, cadendo, sfonda una macchina e quasi investe amuro).
Non si era mai visto nulla del genere, erano tutti abituati invece alla moto di Hiroshi che finiva giù da un dosso quando questi si lanciava per divenire Jeeg. la moto "usa e getta" riappariva a fine episodio intonsa, senza mai aver saputo dove potesse esser finita
Altre serie sono talmente ingenue da risultare quasi fastidiose: astrorobot prima fra tutte (l'approccio eccessivamente comico toglie persino quel piccolo pathos che il bambino amava nel vedere i suoi eroi affrontare i nemici.)
poi ci sono casi in cui da una sola sceneggiatura, la casa produttrice volle spremere al massimo la macchina comerciale: è il caso di Combattler V e Vultus 5, stesso identico canovaccio (con tanto di equipaggio ricalcato in ogni minima parte) per due serie così uguali da risultare pressochè identiche (persino i colori dei robot, le armi, le divise dei personaggi ed il nome delle 2 serie non lasciavano spazio a dubbi).
Tra le ingenue metto anche Ginguiser, recentemente uscito in una bellissima versione proprio dalla Dynit: molto puerile e mal disegnata (anche per l'epoca) con l'unica attrattiva dell'elemento "magico" in una serie robotica, tanto in voga nelle serie delle maghette (creamy, emy, Gigi ecc ecc).
Io adoro mazinga Z ma se vi dicessi che questa serie venne disegnata da Nagai come svago per ripendersi dall'incredibile sforzo creativo della realizzazione di Devilman? (il manga originale, non la serie con devilman blu).
Recentemente persino Tomino (creatore di alcuni episodi di zambot e gundam) ha ammesso che per lui era un gioco creare le serie robotiche, non aveva la minima sensazione di produrre "arte visiva" quanto bensì "intrattenimento per bimbi".
Col senno di poi è facile gridare "capolavoro", sicuramente certi prodotti hanno segnato un'epoca e hanno spezzato il continum televisivo proprio dell'occidento dato sostanzialmente dall'importazione di telefilm americani.
Personalmente , pur adorando i robot nipponici ed avendone studiato a più riprese la storia e le origini, riesco a godermi poche serie del periodo anni '70 o '80.
Forse perchè sono cresciuto, ora sono davvero rare quelle proiezioni che riescono ancora ad entusiasmarmi o a strapparmi un sorriso.
A tal proposito credo che una serie che risulti ancora molto attuale e divertente è "Lamù la ragazza dello spazio" la cui comicità e spensieratezza non mancano di far sorridere lo spettatore (tra l'altro non era proprio una serie per bimbi, viste le scene di nudo e le continue tendenze di moruboshi a correre dietro ogni sottana).
Un'altra serie è Robotech\Macross (la prima serie, non southern cross e Mospeada ribattezzate all'epoca come robotech).
appartiene già alla serie "real robots" ma è gradevole ancor oggi a distanza di quasi 30 anni.
Di Nagai stra consiglio la lettura del manga di devilman: coraggioso, irriverente e terribile.
Gli anime erano piacevoli ma dubito che nessuno di voi riuscirebbe a sbobinarsi oggi 90 episodi di mazinga z, o i 100 e passa di goldrake. Troppo uguali, troppo ripetitivi e ingenui.
Dimenticavo Pollon, altra serie che apprezzavo poco da piccolo e che ho riscoperto 4 anni fa: un'autentica piccante e riuscitissima parodia della mitologia greca.
Per chi avesse voglia di vedere serie di grande spessore psicologico e forte impatto grafico , raccomando Evangelion di cui recentemente è uscito anche lo splendido primo film in blue ray ( si tratta di 4 film cinematografici che rivedono la serie da un'altra prospettiva, interamente ridisegnati e ripensati per un finale alternativo).
Per gli sfegatati dei super robots è da segnalare anche il pregevole "tengen toppa gurren lagann", un divertente e magnificamente realizzato prodotto destinato a tutti i fan dell'azione scanzonata (la prima parte è nettamente più riuscita della seconda, eccessivamente pretenziosa e peggio disegnata)
Per gli amanti dei thriller psicologici, il recente "death note" ha segnato un nuovo modo di concepire gli anime, puntando tutto sull'investigazione paranormale (anche in questo caso vi è una prima parte molto più riuscita della seconda, ennesimo tentativo di allungare la minestra da parte della casa produttrice dopo che ha visto il successo di pubblico)
Dei film o O.A.V. raccomando tutti quelli dello studio ghibli, ponendo una certa attenzione a Ponyo (la cui ultima edizione blue ray è davvero spettacolare come inserti e realizzazione).
qualche immagine dei prodotti di cui ho parlato a seguire
Ps scusate, mi sono rifatto prendere la mano, anzi... la tastiera (chissà chi leggerà interamente il mio reply...)
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Mi spiego meglio: alcune serie, soprattutto quelle riguardanti i robot di prima generazione, erano destinate a bambini giapponesi delle scuole elemantari.
Finchè ero bambino trovavo affascinante ciò che guardavo, oltre che per il sense of wonder di allora, c'è da dire che negli anni 70\80 non c'era nulla che potesse rivaleggiare con quel tipo di anime.
Ripresi anni dopo le serie in questione ed ebbi una certa sorpresa:non era tutto oro, al contrario.
Premetto che ho tutte i cartoni trasmessi in italia in quel periodo, recuperati con dovizia negli anni (prima in video cd, poi in dvd, ora sto prendendo i primi blue ray).
Avendo avuto la fortuna di collaborare con la Dynit in diverse occasioni (ho fornito le immagini per gli speciali contenuti nei dvd di "daltanious" e reperito i bgm di "hurricane polymar", nonchè reperito i master di "gloyzer x" per la riedizione rimasterizzata anch'essa in dvd) ho potuto contare su materiale un po' di tutti i tipi.
Tornando alle serie robotiche, superato il brivido della "sigla" e del "mech design" di alcuni droidi storici (primo fra tutti jeeg ad esempio) il contenuto mi ha spiazzato.
Il fenomeno tutto italiano di aver reso "cult" quei primi lavori di Gonagai è qualcosa che solo chi ha vissuto l'epoca d'oro può comprendere, nonostante ciò il rivedere diversi episodi di certe serie lascia un po' di amaro in bocca.
Geikin , o Gakeen (timido ed abbozzato clone di Jeeg che in giappone riscosse limitato successo) è davvero noioso: ho terminato a fatica la visione del box dvd.
Il tormentone infatti di queste serie per bambini erano gli "episodi riempitivo", come accadeva per diversi manga infatti , anche gli anime dovevano raggiungere una quota standard di episodi per essere mandati in onda.
Spesso non venivano fornite le sceneggiature sufficienti per realizzare tale obiettivo, di conseguenza si producevano episodi fotocopiati , puntando tutto sulle scene d'azione e sul look del nuovo nemico (a discapito della storia).
Persino il pregevole, romantico e sovversivo Harlock, col suo nostalgico ciuffo e vascello piratesco, era letteralmente inondato di questi episodi "fini a sé stessi" , che non giovavano in alcun modo alla trama o all'approfondimento dei personaggi.
Nulla di strano, in fondo si trattava di prodotti per bambini dai 4 ai 12 anni circa.
Con gli occhi di un adulto ho rivisto tutti i clichè presenti in queste serie, un canovaccio collaudato che veniva diluito tra raggi laser e missili, tra pianti e amici ritrovati.
L'eroe, spesso orfano, è avversato da mille vicissitudini, sempre incompreso ma dotato di una volontà sovraumana, trionferà sul "male" spesso manifesto nel suo più ingenuo parossismo (i cattivi sono molto, quasi assurdamente "cattivi"... anche tra di loro ).
In realtà rileggendo il periodo storico e la morale comune nipponica è possibile intravedere il retaggio della guerra: un Paese schiacciato dall'atomica, che ancora soffre per aver subito sulla propria pelle quell'orrore (e da qui tutti gli scenari post atomici\disfattisti tanto cari ai giapponesi... tra cui Ken il guerriero, akira, kakugo e via dicendo).
Non solo: il giappone è un Paese uscito dal periodo medioevale con estremo ritardo. L'adattamento al modello consumistico occidentale, repentino e mal assimilato, ha lasciato grandi strascichi del pensiero classico orientale.
La devozione a una causa, il senso di giustizia, la marzialità dei samurai sono spie lampeggianti di un'eredità sociale ancora viva nel sostrato filosofico nipponico.
Esaminando i robot della sunrise ad esempio (gundam, zambot, trider o daitarn) è facile notare come il design del droide altro non sia che un adattamento high tech delle armature dei samurai (la luna sulla fronte dello zambot era un motivo piuttosto ricorrente sugli elmi del periodo edo).
Oltre al richiamo estetico, ci sarebbe molto altro da argomentare a riguardo ma non è questo ciò che mi preme approfondire.
Il punto su cui volevo soffermarmi è che poche serie in realtà non hanno risentito degli anni, ancor meno quelle che a tutt'oggi risultano realmente innovative.
tra queste sento di poter annoverare "gundam" per il fondamentale passaggio dai "super robot" (alabarde spaziali e compagnia) ai "real robots" (quelle serie in cui il realismo, le tematiche sociali e politiche assumevano uno spessore di grande rilievo).
Ricordo il primo grande combattimento di Peter\amuro Ray quando tenta di pilotare il gundam... è la prima volta che vi sale a bordo e con manuale alla mano tenta di discernere i comandi. Alla fine abbatte uno zaku utilizzando quasi interamente le mitragliatrici poste nel volto del robot (un'arma secondaria e di minore importanza, ma è l'unica che è riuscito ad attivare). Altri dettagli spettacolari furono i "bossoli" del fucile dei vari mobil suit (uno solo, cadendo, sfonda una macchina e quasi investe amuro).
Non si era mai visto nulla del genere, erano tutti abituati invece alla moto di Hiroshi che finiva giù da un dosso quando questi si lanciava per divenire Jeeg. la moto "usa e getta" riappariva a fine episodio intonsa, senza mai aver saputo dove potesse esser finita
Altre serie sono talmente ingenue da risultare quasi fastidiose: astrorobot prima fra tutte (l'approccio eccessivamente comico toglie persino quel piccolo pathos che il bambino amava nel vedere i suoi eroi affrontare i nemici.)
poi ci sono casi in cui da una sola sceneggiatura, la casa produttrice volle spremere al massimo la macchina comerciale: è il caso di Combattler V e Vultus 5, stesso identico canovaccio (con tanto di equipaggio ricalcato in ogni minima parte) per due serie così uguali da risultare pressochè identiche (persino i colori dei robot, le armi, le divise dei personaggi ed il nome delle 2 serie non lasciavano spazio a dubbi).
Tra le ingenue metto anche Ginguiser, recentemente uscito in una bellissima versione proprio dalla Dynit: molto puerile e mal disegnata (anche per l'epoca) con l'unica attrattiva dell'elemento "magico" in una serie robotica, tanto in voga nelle serie delle maghette (creamy, emy, Gigi ecc ecc).
Io adoro mazinga Z ma se vi dicessi che questa serie venne disegnata da Nagai come svago per ripendersi dall'incredibile sforzo creativo della realizzazione di Devilman? (il manga originale, non la serie con devilman blu).
Recentemente persino Tomino (creatore di alcuni episodi di zambot e gundam) ha ammesso che per lui era un gioco creare le serie robotiche, non aveva la minima sensazione di produrre "arte visiva" quanto bensì "intrattenimento per bimbi".
Col senno di poi è facile gridare "capolavoro", sicuramente certi prodotti hanno segnato un'epoca e hanno spezzato il continum televisivo proprio dell'occidento dato sostanzialmente dall'importazione di telefilm americani.
Personalmente , pur adorando i robot nipponici ed avendone studiato a più riprese la storia e le origini, riesco a godermi poche serie del periodo anni '70 o '80.
Forse perchè sono cresciuto, ora sono davvero rare quelle proiezioni che riescono ancora ad entusiasmarmi o a strapparmi un sorriso.
A tal proposito credo che una serie che risulti ancora molto attuale e divertente è "Lamù la ragazza dello spazio" la cui comicità e spensieratezza non mancano di far sorridere lo spettatore (tra l'altro non era proprio una serie per bimbi, viste le scene di nudo e le continue tendenze di moruboshi a correre dietro ogni sottana).
Un'altra serie è Robotech\Macross (la prima serie, non southern cross e Mospeada ribattezzate all'epoca come robotech).
appartiene già alla serie "real robots" ma è gradevole ancor oggi a distanza di quasi 30 anni.
Di Nagai stra consiglio la lettura del manga di devilman: coraggioso, irriverente e terribile.
Gli anime erano piacevoli ma dubito che nessuno di voi riuscirebbe a sbobinarsi oggi 90 episodi di mazinga z, o i 100 e passa di goldrake. Troppo uguali, troppo ripetitivi e ingenui.
Dimenticavo Pollon, altra serie che apprezzavo poco da piccolo e che ho riscoperto 4 anni fa: un'autentica piccante e riuscitissima parodia della mitologia greca.
Per chi avesse voglia di vedere serie di grande spessore psicologico e forte impatto grafico , raccomando Evangelion di cui recentemente è uscito anche lo splendido primo film in blue ray ( si tratta di 4 film cinematografici che rivedono la serie da un'altra prospettiva, interamente ridisegnati e ripensati per un finale alternativo).
Per gli sfegatati dei super robots è da segnalare anche il pregevole "tengen toppa gurren lagann", un divertente e magnificamente realizzato prodotto destinato a tutti i fan dell'azione scanzonata (la prima parte è nettamente più riuscita della seconda, eccessivamente pretenziosa e peggio disegnata)
Per gli amanti dei thriller psicologici, il recente "death note" ha segnato un nuovo modo di concepire gli anime, puntando tutto sull'investigazione paranormale (anche in questo caso vi è una prima parte molto più riuscita della seconda, ennesimo tentativo di allungare la minestra da parte della casa produttrice dopo che ha visto il successo di pubblico)
Dei film o O.A.V. raccomando tutti quelli dello studio ghibli, ponendo una certa attenzione a Ponyo (la cui ultima edizione blue ray è davvero spettacolare come inserti e realizzazione).
qualche immagine dei prodotti di cui ho parlato a seguire
Ps scusate, mi sono rifatto prendere la mano, anzi... la tastiera (chissà chi leggerà interamente il mio reply...)
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okyel- .:: Dedito al Forum ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Ok....Bannatelo....ahahahahah........ci ho messo un ora e quarantacinque a leggere tutto....
Ospite- Ospite
Re: Mazinkaiser Max Factory
sono daccordo con il ban...anzi...arrestatelo...
skyjacker- .:: Veterano ::.
- Numero di messaggi : 1676
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Re: Mazinkaiser Max Factory
no no fatene una Bibbia..ma non Black(bible black..eheh).Parole sacrosante,basta guardare Dead Note,o Planetes per capire la diversita' e profondita' dei personaggi.Gli anime non sono per bambini piccoli,ovvero,ci sono anche quelli guarda i barbapapa' o pokemon..ma è un'arte specifica per persone di eta' differenti fra loro..la censura italiano degli anni 70 ha fatto poi il resto unificandoli ad un pubblico molto giovane.Viva gli Anime.
goldrake1972- .:: Amatore ::.
- Numero di messaggi : 375
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Bè ragazzi avete ragione... effettivamente rivedere oggi con occhio critico determinate serie lascia un senso di delusione. Lo sbaglio però è proprio nell'approccio: non mettetevi lì a ragionare da adulti su cose come la moto di Hiroshi e così via. Queste serie vanno accettate così... con le loro stramberie... e possibilmente riviste con l'occhio ingenuo di un bambino. Guardatele col cuore e non col cervello... sapranno ancora emozionarvi.
He-Man-74- .:: Dedito al Forum ::.
- Numero di messaggi : 1072
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Purtroppo e ripeto purtroppo, gli anime sono strutturati con un impronta molto adulta (qui in occidente) cosa che non si riscontra in giappone (intendo come utenze piu' mature di noi).
io Amo Goldrake......ma non reggo un intera puntata a vederlo......pur possedendo dei nostri amati robot tutte le serie in dvd.
Purtroppo le generazioni sono cambiate.........nessun bambino di 7 anni di oggi, resterebbe piu' di un minuto a vedere capitan harlock perche' troppo lento.....un po' come nessun bambino giocherebbe con big jim.......ovvio che parlo di bambini estranei a tutto.....non qualcuno dei nostri figli avezzi a pupazzi....robottoni ecc...
io Amo Goldrake......ma non reggo un intera puntata a vederlo......pur possedendo dei nostri amati robot tutte le serie in dvd.
Purtroppo le generazioni sono cambiate.........nessun bambino di 7 anni di oggi, resterebbe piu' di un minuto a vedere capitan harlock perche' troppo lento.....un po' come nessun bambino giocherebbe con big jim.......ovvio che parlo di bambini estranei a tutto.....non qualcuno dei nostri figli avezzi a pupazzi....robottoni ecc...
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Sono perfettamente d'accordo sia con Massimo che con Stefano e mi aggancio al discorso dicendo che anche io avevo la pistola ad elastici ed era divertentissima, ma ho avuto anche la pistola Condor ad aria compressa che sparava pallini di gomma, ve la ricordate?
Ci divertivamo troppo e la usavamo in giro per sparare alle lucertole o altri animaletti simili (anche perchè faceva un male cane) e mi ricordo che ero ancora alle elementari.............quanti bambini adesso lo fanno?
Credo nessuno, visto che le mamme ora non li lasciano tornare da soli da scuola neanche alle medie, ehehehehe!!!!!!!!!!!!
Ci divertivamo troppo e la usavamo in giro per sparare alle lucertole o altri animaletti simili (anche perchè faceva un male cane) e mi ricordo che ero ancora alle elementari.............quanti bambini adesso lo fanno?
Credo nessuno, visto che le mamme ora non li lasciano tornare da soli da scuola neanche alle medie, ehehehehe!!!!!!!!!!!!
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Bellissimo
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Re: Mazinkaiser Max Factory
ok, accetto sia il ban che l'arresto (grand Stefano e Goldrake che avete letto tutto il mio reply
Voglio fare una precisazione sull'utenza degli anime in giappone.
Dovete sapere che il telefilm in giappone esiste, ma ha una diffusione ridotta.
Mentre da noi c'è "distretto di polizia" o la trasmissione orrenda con Papi, o quello che volete voi, nel Paese del sol levante funziona tutto in maniera diversa.
Esistono si i telefilm e le trasmissioni d'intrattenimento ma è la comunicazione grafica disegnata ad avere la meglio: ovvero anime.
Così come per noi ci sono fasce orarie con trasmissioni dal diverso contenuto, anche in Giap ci sono cartoni diversi a seconda del momento della giornata preso in esame.
A notte fonda ci sono gli erotici, nel pomeriggio quelli per bambini, dopo cena quelli dalle tematiche più disparate ma dal taglio adulto.
Questo per dire che il "cartone animato" là è mezzo d'espressione e non "programma per bambini".
Giusto per farvi un esempio: l'ultima volta che andai a Tokyo notai come anche nei cantieri la scritta "scusate per il disagio dei lavori in corso" era accompagnato da una sagoma disegnata di un operaio che chinava rispettosamente il capo (e il movimento era elettronico, tipo animatronix).
se acquistate delle chewingum o delle bibite , persino dei prodotti per la casa, molto probabilmente avranno un'icona grafica "kawaii" (ovvero "carina" ) che rappresenta l'oggetto disegnato in maniera "cartoonosa".
Ciò accade perchè l'iconografia nipponica è ormai inscidibilmente connessa con la loro arte grafica, onnipresente nella vita quotidiana.
I cartoni per bambini di cui facevo menzione (goldrake & co) sono piacevoli e ben realizzati, ma difficilmente godibili nel 2010 proprio perchè destinati ad un pubblico infatile e costruiti quasi con l'idea del "usa e getta (robot) "
Nonostante questo, ho tutte le serie e non disdegno qualche tuffo nel passato di tanto in tanto... (e poi ho la camera invasa di robottini... di cui farò presto le foto... ciao David )
@Marco Mi ricordo la Condor, ne ho avuto diverse in passato! una delle prove per vedere quanto eri "tosto" era di spararsi sulla mano e non battere ciglio. Puntualmente si faceva 'sta cosa come rito tra gli amici e puntualmente si scancherava in 3 lingue perchè rimaneva tanto di ematoma viola. Che tempi... che tempi
Voglio fare una precisazione sull'utenza degli anime in giappone.
Dovete sapere che il telefilm in giappone esiste, ma ha una diffusione ridotta.
Mentre da noi c'è "distretto di polizia" o la trasmissione orrenda con Papi, o quello che volete voi, nel Paese del sol levante funziona tutto in maniera diversa.
Esistono si i telefilm e le trasmissioni d'intrattenimento ma è la comunicazione grafica disegnata ad avere la meglio: ovvero anime.
Così come per noi ci sono fasce orarie con trasmissioni dal diverso contenuto, anche in Giap ci sono cartoni diversi a seconda del momento della giornata preso in esame.
A notte fonda ci sono gli erotici, nel pomeriggio quelli per bambini, dopo cena quelli dalle tematiche più disparate ma dal taglio adulto.
Questo per dire che il "cartone animato" là è mezzo d'espressione e non "programma per bambini".
Giusto per farvi un esempio: l'ultima volta che andai a Tokyo notai come anche nei cantieri la scritta "scusate per il disagio dei lavori in corso" era accompagnato da una sagoma disegnata di un operaio che chinava rispettosamente il capo (e il movimento era elettronico, tipo animatronix).
se acquistate delle chewingum o delle bibite , persino dei prodotti per la casa, molto probabilmente avranno un'icona grafica "kawaii" (ovvero "carina" ) che rappresenta l'oggetto disegnato in maniera "cartoonosa".
Ciò accade perchè l'iconografia nipponica è ormai inscidibilmente connessa con la loro arte grafica, onnipresente nella vita quotidiana.
I cartoni per bambini di cui facevo menzione (goldrake & co) sono piacevoli e ben realizzati, ma difficilmente godibili nel 2010 proprio perchè destinati ad un pubblico infatile e costruiti quasi con l'idea del "usa e getta (robot) "
Nonostante questo, ho tutte le serie e non disdegno qualche tuffo nel passato di tanto in tanto... (e poi ho la camera invasa di robottini... di cui farò presto le foto... ciao David )
@Marco Mi ricordo la Condor, ne ho avuto diverse in passato! una delle prove per vedere quanto eri "tosto" era di spararsi sulla mano e non battere ciglio. Puntualmente si faceva 'sta cosa come rito tra gli amici e puntualmente si scancherava in 3 lingue perchè rimaneva tanto di ematoma viola. Che tempi... che tempi
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Re: Mazinkaiser Max Factory
He-Man-74 ha scritto:Bè ragazzi avete ragione... effettivamente rivedere oggi con occhio critico determinate serie lascia un senso di delusione. Lo sbaglio però è proprio nell'approccio: non mettetevi lì a ragionare da adulti su cose come la moto di Hiroshi e così via. Queste serie vanno accettate così... con le loro stramberie... e possibilmente riviste con l'occhio ingenuo di un bambino. Guardatele col cuore e non col cervello... sapranno ancora emozionarvi.
d'accordissimo! :face:
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Re: Mazinkaiser Max Factory
marco io la condor c'e l ho tuttora funzionantissima....il problema e' che non so che fine ha fatto la scatolina arancione con i colpi di gomma gialli.......ogni tanto passa su gv o ebay a pochi euro.....ma che ci faccio poi con due pistolette?????
anche se ovvio che non devo sparare a nessuno.....
anche se ovvio che non devo sparare a nessuno.....
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Re: Mazinkaiser Max Factory
okyel ha scritto:Andrea provo a rimediarti un doublas, quando lo trovo a buon prezzo me lo aggiudico tra i 50 e i 60 euro, siccome il 21 sarò alla fiera di reggio proverò a vedere se ne trovo uno a poco (idem per il maz z soc).
Se t'interessa si dovrebbe trovare a poco lo Shin mazinger Z, quello con lo scrander che diventa un pugno (è la serie del 2009 su maz z, una specie di reboot della serie... non male tra l'altro).
grazie matteo.... il doublas mi interessa, per 50 eurini è ok.
oggi gli ho preso proprio il Maz Z che si trasforma in pugno.... un vero spettacolo.... ha diversi accessori e spara anche i pugni...
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Re: Mazinkaiser Max Factory
me la ricordo si..... io avevo il fucile (buttato l'estate corsa)
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Re: Mazinkaiser Max Factory
...che dire Matteo!!! Una tesi di laurea in confronto è niente... interessante disquisizione sul mondo Manga/Anime/Cartoon ma che ha letteralmente ubriacato Commarco che ha sbagliato topic (Marco della pistola si parla nel topic V.A.M. e non questo )
Guardare adesso i cartoon che ci appassionavano 30 anni fa non potrà mai rievocare quelle stesse emozioni se non la nostalgia di un tempo passato dove non ci chiedavamo che fine facesse la moto di hiroshi dopo il salto...
Guardare adesso i cartoon che ci appassionavano 30 anni fa non potrà mai rievocare quelle stesse emozioni se non la nostalgia di un tempo passato dove non ci chiedavamo che fine facesse la moto di hiroshi dopo il salto...
Ultima modifica di daredavid il Mer 19 Mag 2010 - 18:52 - modificato 1 volta.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
daredavid ha scritto:... ha letteralmente ubriacato Commarco che ha sbagliato topic (Marco della pistola si parla nel topic V.A.M. e non questo ) .....
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Re: Mazinkaiser Max Factory
La mia vecchia Condor ce l'ho ancora, purtroppo senza mirino... mi è capitato un paio di volte di recente di trovarla ai mercatini completa di scatola ma a 20 euro l'ho lasciata dov'era.
Dimenticavo... qualcuno tagli le mani a Matteo!
Dimenticavo... qualcuno tagli le mani a Matteo!
Re: Mazinkaiser Max Factory
Un doublas M2 anche a Goldrake per 50,00 euri...allora sto Mazinkaiser qualcuno vuole metterselo in vetrina?non è mio,ma è a casa mia,non vi dico la faccia della moglie quando vedendolo ha creduto che lo avessi preso per me..ehehe
PS Un pensierino ce l'ho fatto..
PS Un pensierino ce l'ho fatto..
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Re: Mazinkaiser Max Factory
daredavid ha scritto:...che dire Matteo!!! Una tesi di laurea in confronto è niente... interessante disquisizione sul mondo Manga/Anime/Cartoon ma che ha letteralmente ubriacato Commarco che ha sbagliato topic (Marco della pistola si parla nel topic V.A.M. e non questo )
Guardare adesso i cartoon che ci appassionavano 30 anni fa non potrà mai rievocare quelle stesse emozioni se non la nostalgia di un tempo passato dove non ci chiedavamo che fine facesse la moto di hiroshi dopo il salto...
ahahahah, Marco storto che risponde ad altri topic dopo il mio reply è stupendo
Scherzi a parte ho veramente fatto la tesi di laurea specialistica sul giappone, 180 pagine e poi mi sono dovuto fermare (il relatore mi consigliò di scrivere un testo sociologico perchè come lavoro iniziava ad essere troppo... "zelante" )
@Andrea Zagor : mi lasci nuovamente il tuo cell in pm così ti chiamo da reggio e ti dico se e a quanto riesco a prenderti il doublas?
@Mome : inutile tagliarmi le mani, troverei presto un modo ancor più lesivo per esprimermi
Cmq quello che per voi è un topic lungo, in realtà a me richiede non più di 10 minuti per esser scritto. Presi anni fa il patentino di dattilografia, che avevo già studiato alle scuole superiori, inoltre scrivendo per passione ho imparato a velocizzarmi ulteriormente. In sostanza scrivo alla stessa velocità con cui parlo, quindi piuttosto alta.
Ok, il quadro che ne esce è quello di un esaurito... però di quelli "con stile"
LA SUA SODDISFAZIONE E' IL NOSTRO MIGLIOR PREMIO! AHUHABUHAUAHFOUSHAOAH!
https://www.youtube.com/watch?v=AN7M4ULqz8Y
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Ahahahaha e' vero ragazzi, scusate mi sono leggermente incasinato!!!!!!!!!
Cmq, complimeti Matte, una passione vera come la tua è una cosa stupenda!!!!!!!!!!
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Re: Mazinkaiser Max Factory
grazie Marco, sei molto gentile.
Tuttavia sono incline a definire la mia passione più come una forma di demenza piuttosto che una qualità
hai presente il "collezionista" dei simpson?
Lui incarna perfettamente tutti coloro che decidono di collezionare in maniera "pro" (ovvero diventano saccenti e in sovrappeso istantaneamente)
[img][/img]
Tuttavia sono incline a definire la mia passione più come una forma di demenza piuttosto che una qualità
hai presente il "collezionista" dei simpson?
Lui incarna perfettamente tutti coloro che decidono di collezionare in maniera "pro" (ovvero diventano saccenti e in sovrappeso istantaneamente)
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Allora io sono l'eccezione che conferma la regola, ehehehehe!!!!!!!!!!
commando jeff- .:: Veterano ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
E' solo questione di tempo, diventeremo tutti così (io per primo)
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Re: Mazinkaiser Max Factory
okyel ha scritto:E' solo questione di tempo, diventeremo tutti così (io per primo)
E' vero, hahahahaha , dei panzoni trasandati con in mente solo..........devo comprare devo comprare........LA COLLEZIONEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!
commando jeff- .:: Veterano ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
okyel ha scritto:....@Andrea Zagor : mi lasci nuovamente il tuo cell in pm così ti chiamo da reggio e ti dico se e a quanto riesco a prenderti il doublas? .....
grazie matteo.... te lo passo in PM
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Ok mi son segnato tutto Andrea, ti chiamerò da Reggio.
A chi interessasse: la fiera è prettamente sul fumetto d'epoca (ante e dopo guerra) e qualcosa di cinema (ma con minor richiamo di bologna). Qualcosa inerente al giocattolo si vedrà ma non raccomando il viaggio se qualcuno viene solo per quello.
@Goldrake : ho letto solo ora la tua citazione a Bible Black (vedo che sei un intenditore... )
è davvero il miglior hentai mai realizzato, deludenti inveci gli oav successivi di cui non ricordo il nome (mi pare bible black gaiden ma non sono sicuro) .
A chi interessasse: la fiera è prettamente sul fumetto d'epoca (ante e dopo guerra) e qualcosa di cinema (ma con minor richiamo di bologna). Qualcosa inerente al giocattolo si vedrà ma non raccomando il viaggio se qualcuno viene solo per quello.
@Goldrake : ho letto solo ora la tua citazione a Bible Black (vedo che sei un intenditore... )
è davvero il miglior hentai mai realizzato, deludenti inveci gli oav successivi di cui non ricordo il nome (mi pare bible black gaiden ma non sono sicuro) .
okyel- .:: Dedito al Forum ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
Potrei esserci anch'io a Reggio,eventualmente spero di incontrare alcuni di voi.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
non ci sono mai venuto a Maggio,ci sono solo fumetti o anche altro?
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
io sarò lì solamente con fumetto e cinema (locandine, manifesti e fotobuste).
Giocattoli non ne porto perchè non è la fiera giusta ed ho meno banco rispetto a Bologna.
Tendenzialmente reggio , come dicevo sopra, richiama solo un pubblico d'intenditori del disegno e simili: per capirci, è una fiera con relativamente pochi bonelli (martin , dilan,) e molte strisce\albi ante e dopo guerra (tipo miki e blek, albi audace, della rosa, albi spada, albi d'oro e via dicendo).
Con ciò non voglio dire che non ci sarà nulla, qualcosa salta sempre fuori (quasi sempre almeno, per il sottoscritto )
Io sto partendo ora (oggi però è giornata solo per allestitori e standisti, no pubblico), dopo aver caricato 3 macchine con un bello strappo al collo da ieri sera (malette torsioni da freddo mentre faccio karate) , morale: sono rigido come se m'avessero infilato un ombrello... dove non batte il sole
Se vieni a Reggio mi dovresti riconoscere (ci son le foto con la mia facciazza da nerd nel topic di iron man) , cmq sono quello bello alto e con l'aria sbarazzina (e i pestoni sotto gli occhi perchè ho dormito poco, e il collo rigido vedi sopra)
Giocattoli non ne porto perchè non è la fiera giusta ed ho meno banco rispetto a Bologna.
Tendenzialmente reggio , come dicevo sopra, richiama solo un pubblico d'intenditori del disegno e simili: per capirci, è una fiera con relativamente pochi bonelli (martin , dilan,) e molte strisce\albi ante e dopo guerra (tipo miki e blek, albi audace, della rosa, albi spada, albi d'oro e via dicendo).
Con ciò non voglio dire che non ci sarà nulla, qualcosa salta sempre fuori (quasi sempre almeno, per il sottoscritto )
Io sto partendo ora (oggi però è giornata solo per allestitori e standisti, no pubblico), dopo aver caricato 3 macchine con un bello strappo al collo da ieri sera (malette torsioni da freddo mentre faccio karate) , morale: sono rigido come se m'avessero infilato un ombrello... dove non batte il sole
Se vieni a Reggio mi dovresti riconoscere (ci son le foto con la mia facciazza da nerd nel topic di iron man) , cmq sono quello bello alto e con l'aria sbarazzina (e i pestoni sotto gli occhi perchè ho dormito poco, e il collo rigido vedi sopra)
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Re: Mazinkaiser Max Factory
sento un amico e se mi dice che viene,passo a trovarti.L'ingresso sono i soliti 8,00 euro?abitando vicino a Piacenza ci metto 40 min a venire a Reggio,è da qualche anno che ho mollato i fumetti(collezionavo prevalentemente Corno e Bonelli)quindi venire e trovare solo quelli mi scoccia un po'..
goldrake1972- .:: Amatore ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
corno ne trovi parecchi credo, bonelli meno: o meglio, ne trovi ma del periodo più antico (tipo i primi tex libretto, comandante mark, storia del west, e via dicendo).
Comunque Reggio è grandina, di solito un collezionista torna sempre a casa con qualcosa.
Ricorda che la fiera c'è solo domani e non domenica, riguardo all'ingresso non ti so dire perchè essendo espositore non pago.
Solitamente viaggia tra i 5 euro e gli 8 circa.
a presto
Comunque Reggio è grandina, di solito un collezionista torna sempre a casa con qualcosa.
Ricorda che la fiera c'è solo domani e non domenica, riguardo all'ingresso non ti so dire perchè essendo espositore non pago.
Solitamente viaggia tra i 5 euro e gli 8 circa.
a presto
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Re: Mazinkaiser Max Factory
momello ha scritto:La serie Mazinkaiser me la sono divorata i pochi giorni, è tutta disponibile su youtube in italiano, ogni puntata è divisa in due parti da circa 10 minuti ciascuna.
Ricca di azione ovviamente, scenette divertenti (al primo posto Boss Robot) e situazioni erotiche davvero stuzzicanti...
Vi lascio il link della prima puntata nel caso decidiate di intraprendere la visione:
Ti ringrazio per la segnalazione, me li sono guardati tutti con grande soddisfazione: alla qualità di un prodotto moderno è abbinata la tradizione della fedeltà dei personaggi a quelli già visti da bambino....
Peccato davvero che le Tv italiane snpbbino questi prodotti, farebbero un sacco di ascolti....
Big Charlie- .:: Fedelissimo ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
He-Man-74 ha scritto:Bè ragazzi avete ragione... effettivamente rivedere oggi con occhio critico determinate serie lascia un senso di delusione. Lo sbaglio però è proprio nell'approccio: non mettetevi lì a ragionare da adulti su cose come la moto di Hiroshi e così via. Queste serie vanno accettate così... con le loro stramberie... e possibilmente riviste con l'occhio ingenuo di un bambino. Guardatele col cuore e non col cervello... sapranno ancora emozionarvi.
Straquoto, in fondo si tratta di prodotti da intrattenimento!
Big Charlie- .:: Fedelissimo ::.
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Re: Mazinkaiser Max Factory
okyel ha scritto:riuscii ad accaparrarmi la prima stampa e volevo mettere un po' in guardia chi volesse acquistare questa riedizione: è molto simile ma alcuni snodi sono diversi, il rosso ha una gradazione leggermente meno brillante e sono presenti altri piccoli elementi che distinguono i due modelli.
Ho sentito qualche voce su alcuni difetti di stampa di questa riproposta max factory ma non ho in mano elementi concreti per avvalorarla.
Raccomando prudenza al momento (inoltre , questo in entrambe le edizioni, gli snodi di gomiti e spalle sono molto fragili... così come lo è lo scrander: ha le punte fragilissimeee!).
Il modello originale è stupendo, anche se più piccolo rispetto a quello aoshima, lo raccomando a tutti i fan della serie !
purtroppo si questi modelli della MAX FACTORY hanno dei grossi difetti soprattutto nelle vernici i guanti bianchi sono stati messi appositamente
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