"The Lost World of the Warlord"/"The Warrior Beasts" (collezione di spezialagent)

Prepariamoci ad inaugurare il 2024 con una lunga carrellata su una storica e davvero notevole linea di action figures prodotta dalla Remco nel 1982, sulla scia del successo dei Masters of the Universe della Mattel, basata sull'inedita alleanza tra i personaggi già protagonisti di diverse serie a fumetti di ambientazione fantasy/mitologica/postatomica della DC quali "The Lost World of the Warlord" (1975-1988), e le diverse miniserie ad esso seguite fino al 2010, "Hercules Unbound" (1975-1977) e "Arak Son of Thunder (1981-1985)

Sebbene siano stati realizzati ispirandosi ai mold e alle pose dei MOTU, di fatto attingevano a personaggi e ad un immaginario (dal Tarzan di E.R. Burroughs al Conan di R.H. Howard) che fu un anche uno tra i tanti modelli ispiratori per la Mattel, per non parlare del fatto che i primi fumetti con protagonista He-Man furono pubblicati proprio dalla DC

Al tempo del loro lancio in Italia con la denominazione di "Warlord- I signori della guerra" (distribuiti da GIOCHI PREZIOSI) furono protagonisti di uno spot a mio parere geniale e non inferiore al primo realizzato per i Masters, ma molto più realistico e violento (oggi sarebbe improponibile)

Le terribili "The Warrior Beasts" (peraltro recentemente rilanciate dalla Zoloworld sfruttando i vecchi mold della Remco) facevano parte di una linea parallela e del tutto indipendente, ma da noi furono di fatto integrate nella serie come i principali avversari degli eroi, anche in relazione al fatto che all'epoca il background dei personaggi ci era ignoto in quanto quei fumetti da noi purtroppo non vennero mai pubblicati

Prepariamoci quindi ad entrare nel mondo perduto di Warlord

Iniziamo proprio con Warlord, alias Travis Morgan, il pilota della USAF precipitato tra i ghiacci dell'Artide in seguito ad uno scontro con la contraerea russa e ritrovatosi a dover sopravvivere come eroico guerriero all'interno del mondo peduto di Skartaris, situato al centro della terra (e chiaramente ispirato alla Pellucidar che compare nei romanzi di Edgar Rice Burroughs dedicati a Tarzan)

Il personaggio è stato creato da Mike Grell (che in seguito realizzerà dei cicli notevoli dedicati a Green Arrow e James Bond 007) ed è apparso per la prima volta nell'albo targato DC Comics "1st Issue Special #8" del Novembre 1975 per poi diventare il titolare della testata "The Lost World of the Warlord" durata dal 1976 al 1988.



Ad essa sono seguite ulteriori miniserie pubblicate fino al 2010.




Il suo acerrimo nemico è il malvagio stregone Deimos mentre tra i primi alleati nella sua lotta per liberare Skartaris dalla tirannide troviamo l'ex gladiatore Machiste, ma di loro parleremo nei prossimi post

L'acerrimo nemico di Warlord è il malvagio stregone Deimos, quasi immortale e votato alla conquista di tutti i regni che costituiscono il mondo perduto di Skartaris

Il più fedele alleato di Warlord è senza alcun dubbio Machiste, possente ex gladiatore costretto a combattere nelle arene da Deimos e poi fedele combattente al fianco di Travis Morgan per deporre il malvagio tiranno di Skartaris

Da noi se non ricordo male fu distribuito solo nella versione denominata Warteam insieme ad uno dei destrieri (così come avvenne nel caso di Mikola) mentre in origine avava una confezione singola con l'aggiunta di una tenuta che nel caso del mio esemplare risulta incompleta

Proseguiamo con il mitologico Hercules, protagonista della interessantissima maxiserie "Hercules Unbound" targata DC (composta da 12 numeri usciti tra il 1975 e il 1977) in cui il semidio greco si muove in un mondo postatomico devastato dalla terza guerra mondiale combattuta con armi nucleari, in un allora futuribile 1986 popolato da creature mostruose e mutanti con poteri telepatici prodotti dall'esposizione alle radiazioni

Pur non essendo mai apparso nella serie dedicata a Warlord alla Remco, che aveva ottenuto la licenza dalla DC per produrre questa linea di action figures dedicata ai suoi personaggi più orientati al genere fantasy, parve naturale associarlo ai potenti signori della guerra guidati da Travis Morgan

Anche questo guerriero nativo americano allevato dai vichinghi, figlio di una divinità dei pellerossa e di un'umana, fu protagonista della serie targata DC intitolata "Arak Son of Thunder" (1981-1985)

Integrato dalla Remco nella linea dedicata a Warlord, diventa il quarto signore della guerra accanto a Travis Morgan, Machiste ed Hercules

Concludiamo la presentazione dei sei personaggi direttamente collegati alla linea "The Lost World of the Warlord" con Mikola Rostov, che all'epoca della sua distribuzione da noi ad opera di Giochi Preziosi in uno dei diversi set con cavalcature denominati Warteam abbiamo conosciuto solo nella versione dotata di accessori minimi

Ignorando il suo background lo scambiammo per un cattivo, considerandolo un vampiro, salvo poi scoprire che era uno dei buoni e che si trattava di un licantropo (apparso per la prima volta nel 1981 nella serie dedicata a Warlord)  



Ma con questa serie della Remco in definitiva avevamo in tutto cinque eroi ed un solo cattivo, pertanto di fatto la linea parallela denominata "The Warrior Beasts" venne ufficiosamente considerata come parte integrante di quella con protagonista Warlord e la cosa a pensarci bene aveva anche senso, tenendo conto che Deimos aveva a disposizione ciò che restava dell'antica tecnologia atlantidea, presente anche a Skartaris, che gli rendeva possibile compiere esperimenti genetici in grado di produrre delle creature ibride tra gli esseri umani e le bestie preistoriche che popolavano quel mondo perduto

Ne vedremo alcuni esemplari nei prossimi post

Iniziamo la Presentazione della linea parallela "Warrior Beasts" con Guana, ovvero un ibrido tra essere umano e triceratopo, che da noi uscì soltanto nella versione con un blister singolo mentre forse in USA venne distribuito nella confezione Beast Team insieme alla creatura rettiliforme denominata Fire Dragon

Dati i suoi trascorsi mitologici, questa bestia guerriera ispirata all'Idra dalle molte teste sembrerebbe un degno avversario per Hercules

Ecco anche Snakeman, che ha anticipato e battuto sul tempo l'ingresso sulla scena della più infida specie delle forze del male della linea MOTU

Il mio esemplare vintage della Remco è purtroppo privo della coda, che peraltro era fragilissima fin da quando era nuova e mi si ruppe quasi subito    

Va però detto che recentemente la Zoloworld, che ha riproposto la serie "The Warrior Beasts" usando i vecchi mold ereditati dalla Remco, ha rilanciato anche Snakeman (rinominandolo Snake Warrior) in una grande varietà di differenti colori però stavolta non più provvisti di coda

Strano destino quello di Stegos, ibrido tra un essere umano ed uno stegosauro, tra le più classiche tra le Warrior Beasts della prima wave della Remco

Il suo nome e la sua immagine non sono mai comparsi sul retro dei blister vintage e non è neppure stato poi riproposto dalla Zoloworld, per ragioni che purtroppo forse non conosceremo mai

E qui veniamo alla Warrior Beast più misteriosa in assoluto, ovvero Skull Man (Skullman nella versione vintage della Remco), riproposto con alcune variazioni sul tema dalla Zoloworld nel 2017

L'originale aveva il mantello rosso mentre le nuove versioni hanno una il mantello viola e l'altra il mantello bianco (sono entrambe esclusive per il SDCC)

All'epoca la Mattel fece causa alla Remco per la eccessiva somiglianza con Skeletor (anche se a me sembrava che somigliasse più al Taskmaster della Marvel) e, a scanso di equivoci, si pensò di realizzare Skullman II dotandolo di un teschio più grande ma stavolta privo del cappuccio

Skullman II della Remco è stato poi rinominato Head Hunter dalla Zoloworld

Comunque essendo visibilmente un umano con indosso una maschera dalle sembianze di teschio il suo ruolo all'interno delle Warrior Beasts non è mai stato del tutto chiaro  

Presumibilmente si trattava del loro leader (del resto lui e Warlord erano gli unici personaggi dotati di mantello) ma allora come la mettiamo con Deimos?

Ad oggi mi sembra più ragionevole vederlo come un membro di un esercito di mutanti malvagi alterati dalle radiazioni (e per questo costretti a coprire i loro volti deturpati) nel mondo postatomico in cui si muove Hercules nella sua serie targata DC  

Sempre in occasione del SDCC del 2017 venne presentata anche questa edizione Variant di Skull Man, questa volta dotato di un mantello bianco e di una cintura arancione, noché di una modifica al colore degli occhi per differenziarlo ulteriormente rispetto all'altra versione

Eccoci giunti a Head Hunter della Zoloworld, che di fatto risulta essere una riproposizione riveduta e corretta (nei colori) del secondo Skullman della Remco, ovvero quello con la testa modificata per renderlo meno simile a Skeletor, stavolta priva del cappuccio e con un teschio di dimensioni maggiori

Come abbiamo visto nei due post precedenti, la prima versione dello Skullman della Remco è stata riproposta dalla Zoloworld in due diverse varianti di colore ribattezzandolo Skull Man  

Certo, ora con tali modifiche somiglia più a Scare Glow che a Skeletor e forse preferivo la prima versaione che di fatto manteneva i colori del primo Slullman, comunque anche così ha una sua ragion d'essere

Super collezione davvero

thoriron ha scritto:Super collezione davvero

Grazie  

E pensare che all'epoca (1983) avevo buona parte delle Warrior Beasts uscite da noi (inclusi Gecko e Ramarr) che a volte facevo interagire con i MOTU

Non avevo però Deimos (che come cattivo fa comunque la sua figura) pertanto, non possedendo più i miei esemplari originali, con il tempo li ho collezionatri di nuovo pur con qualche tassello ancora mancante

Comunque si trattò di una linea notevole, con tratti di originalità piuttosto interessanti e a torto a lungo considerata solo come un clone dei MOTU.