COLLEZIONE COMMANDO JEFF - dicembre 2009

Non dimenticate Martin Mystere, che è secondo come vendite solo da dylan.
Tex ha avuto dei forti cali negli ultimi 5 anni perchè le nuove leve non amano il genere western, tuttavia resiste perchè alle spalle ha moltissimi lettori di vecchia data (in pratica sto dando del "vecchio" a chi legge tex... me compreso )

La situazione è molto complicata.

Non è solo il fatto che il fumetto non viene comprato al punto tale che la Bonelli deve chiudere la testata, è anche il fatto che proprio perchè non c'è da parte del pubblico un interesse notevole, che su quel personaggio non si possono sviluppare dei retroscena futuri per un continuum della saga del personaggio stesso.

Non si possono investire mezzi, idee e manodopera di sceneggiatori e disegnatori di storie che andranno in vendita un anno dopo che il progetto è stato attuato (per i tempi tecnici di realizzazione di un fumetto), se non si sa se fra un anno quel personaggio è ancora amato e seguito dal pubblico.

A parte testate storiche come appunto Blek, Michi, C.Mark e lo stesso Mister No, in tempi recenti la prima testata a chiudere in casa Bonelli è stata proprio Legs che ora compare solo in degli Speciali di Nathan Never intitolati "La Squadra Fantasma".

Poi è toccato a Jonathan Steel che dalla Bonelli è passata dopo più di 100 numeri a un altra casa editrice (mi sfugge il nome), con grave amarezza dell'autore e anche da parte mia che seguivo le storie con molto interesse: (questa collezione l'ho praticamente dovuta buttare!!!!!!!!!!).
Poi è caduto Napoleone e adesso a fine 2010 è prevista la fine di Magico Vento.

La Bonelli allora sta attuando una scappatoia a dir poco geniale, sta sfornando ad intervalli quasi regolari dei personaggi anche molto affascinanti, che sviluppano delle storie su un continuum di non più di 18 numeri; queste sono le cosidette "miniserie" Bonelli, dove si sa già che il fumetto morirà dopo 18 numeri e la storia è sviluppata come un romanzo e divisa appunto a seconda dei numeri previsti di uscita.

Oppure dei personaggi invece che mensili semestrali, come Gea e ora Lilith.

Il più venduto di tutti è Dylan Dog, incotrastato ormai da 20 anni, segue Tex (per i giustissimi motivi adotti da Matteo) e poi Nathan Never, altra colonna portante.
Il Martin Mystere è sceso parecchio e siccome l'autore, Castellini non riusciva più a occuparsi del personaggio a tempo pieno, è passato dalla vendita mensile a quella bimestrale.

Insomma prevedo che nell'immediato futuro (4/5 anni) vi saranno cambiamenti radicali nel fumetto Italiano e quindi anche nella Bonelli, primo perchè cominciano a costare troppo e quindi il fumetto sarà sempre più di nicchia, e secondo perchè ormai il colore sta prendendo piede e già con il Dylan Dog Color Fest, la Bonelli si sta affacciando a questo mondo da loro sempre rifiutato per la china.

oddio anche marco è stato contagiato da matteo....

excitech ha scritto:

WOWOOWOWOOWOWOWOOW!!!!!



ERA ORA!! TUTTO STO BEN DI DIO ANDAVA MOSTRATO

UNA COLLEZIONE COMPLETA, I MIEI COMPLIMENTI MARCO!!!!

Grazie Giù!!!!!!!!!!

Hai ragione, ma pensa che solo questa estate ho finito di sistemare la Stanza con i fumetti, e solo a fine settembre ho allestito i Big Jim e tutti gli altri giocattoli come li avete visti. Poi lo studio mi ha assorbito totalmente e solo ora sono riuscito a fare le foto.

Da gennaio se riesco, cerco di fare le foto ad ogni BJ, così se vorrai potrai creare anche la mia scheda nella sezione Collezioni del Forum!!!!!!!!!

sarucian ha scritto: oddio anche marco è stato contagiato da matteo....

Si, ma almeno io scrivo cose sensate...........SCHERZOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Matte sei GRANDE!!!!!!!!!!!

commando jeff ha scritto:

sarucian ha scritto: oddio anche marco è stato contagiato da matteo....

Si, ma almeno io scrivo cose sensate...........SCHERZOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Matte sei GRANDE!!!!!!!!!!!

hai ragione. per adesso ti perdono!

Tytus ha scritto:Hai scordato un certo Dylan Dog....

Dylan Dog.... passata la "moda".... ha rallentato notevolmente le vendite. E' finita l'epoca delle prime, seconde, terze ....... ristampe!

rispetto a TEX tutto il resto è "caccola"..... a prescindere dal tipo di lettori, tutto ciò che viene prodotto è un sicuro successo.

siete una manica di maledettiiii!!!!! (saruchan in testa a tutti! )

X Marco vedo che sei molto appassionato di fumetti italiani. Condivido in parte tale foga (sono più orientato sull'americano e un po' sul giappo) e volevo dirti che conosco diversi dei disegnatori Bonelli di persona
Ebbi la fortuna qualche anno fa d'incontrare Alessandrini (disegnatore di Martin) e di farmi fare una tavola con dedica: attorno a bologna infatti milita molta della crew storica del fumetto italiano.
Lo stesso Serpieri di "Druna creatura" era un volto noto a diverse convection sul fumetto d'autore.

Vedo che conosci anche i classici italiani come Blek e compagnia: collezioni per caso anche strisce?
Io ho una completa di tex a strisce della quale non intendo separarmi
Amo molto anche il nostro "nembo kid", più noto col nome di superman.
Addirittura del grande "S" ho anche le primissime edizioni che uscirono in formato giornale dove superman si chiamava "fulmine"

Ps curiosità: il mio istruttore di Karate di gioventù (prima che iniziassi a insegnare) fu la persona che prestò il viso per la realizzazione di Nathan never. Era realmente brizzolato come nel fumetto e collezionava vinili! Bonelli fu volutamente biografico con questo Signore per un'evidente simpatia personale. Piccolo il mondo eh

okyel ha scritto:siete una manica di maledettiiii!!!!! (saruchan in testa a tutti! )

X Marco vedo che sei molto appassionato di fumetti italiani. Condivido in parte tale foga (sono più orientato sull'americano e un po' sul giappo) e volevo dirti che conosco diversi dei disegnatori Bonelli di persona
Ebbi la fortuna qualche anno fa d'incontrare Alessandrini (disegnatore di Martin) e di farmi fare una tavola con dedica: attorno a bologna infatti milita molta della crew storica del fumetto italiano.
Lo stesso Serpieri di "Druna creatura" era un volto noto a diverse convection sul fumetto d'autore.

Vedo che conosci anche i classici italiani come Blek e compagnia: collezioni per caso anche strisce?
Io ho una completa di tex a strisce della quale non intendo separarmi
Amo molto anche il nostro "nembo kid", più noto col nome di superman.
Addirittura del grande "S" ho anche le primissime edizioni che uscirono in formato giornale dove superman si chiamava "fulmine"

Ps curiosità: il mio istruttore di Karate di gioventù (prima che iniziassi a insegnare) fu la persona che prestò il viso per la realizzazione di Nathan never. Era realmente brizzolato come nel fumetto e collezionava vinili! Bonelli fu volutamente biografico con questo Signore per un'evidente simpatia personale. Piccolo il mondo eh

:x

ZAGOR ha scritto:

Tytus ha scritto:Hai scordato un certo Dylan Dog....

Dylan Dog.... passata la "moda".... ha rallentato notevolmente le vendite. E' finita l'epoca delle prime, seconde, terze ....... ristampe!

rispetto a TEX tutto il resto è "caccola"..... a prescindere dal tipo di lettori, tutto ciò che viene prodotto è un sicuro successo.

Beh, Tex resiste perchè è una leggenda, anche se è destinato a finire perchè si regge su un pubblico che sta invecchiando rapidamente, mi dispiace che le altre testate Bonelli se la passino maluccio...in generale, vorrei che i fumetti fossero più seguiti, sono lo spunto per tanti approfondimenti diversi.....
Se avessi un figlio preferirei vederlo leggere un fumetto, magari uno dei miei vecchi Tex, piuttosto che guardare sciocchezze su Internet o spippolare sul telefonino....mamma mia, come sono antiquato!!!

:(

okyel ha scritto:X Marco vedo che sei molto appassionato di fumetti italiani. Condivido in parte tale foga (sono più orientato sull'americano e un po' sul giappo) e volevo dirti che conosco diversi dei disegnatori Bonelli di persona
Ebbi la fortuna qualche anno fa d'incontrare Alessandrini (disegnatore di Martin) e di farmi fare una tavola con dedica: attorno a bologna infatti milita molta della crew storica del fumetto italiano.
Lo stesso Serpieri di "Druna creatura" era un volto noto a diverse convection sul fumetto d'autore.

Vedo che conosci anche i classici italiani come Blek e compagnia: collezioni per caso anche strisce?
Io ho una completa di tex a strisce della quale non intendo separarmi
Amo molto anche il nostro "nembo kid", più noto col nome di superman.
Addirittura del grande "S" ho anche le primissime edizioni che uscirono in formato giornale dove superman si chiamava "fulmine"

Ps curiosità: il mio istruttore di Karate di gioventù (prima che iniziassi a insegnare) fu la persona che prestò il viso per la realizzazione di Nathan never. Era realmente brizzolato come nel fumetto e collezionava vinili! Bonelli fu volutamente biografico con questo Signore per un'evidente simpatia personale. Piccolo il mondo eh

La fortuna di abitare dove sei tu a Bologna, ma un po in tutto il centro/nord Italia, per chi ama collazionare fumetti. ma non solo, gli permette di ampliare notevolmente il proprio bagaglio culturale, conoscendo di persona i protagonisti veri dell'oggetto delle nostre collezioni come appunto disegnatori e sceneggiatori e inoltre permette di confrontarsi al meglio con persone che hanno la nostra stessa passione.

Da questo punto di vista abitare dove sono io equivale a essere in una landa desolata completamente fuori dal mondo........purtroppo!!!!!!!!!!!

Negli anni novanta ho studiato la storia del fumetto italiano dagli inizi del novecento ai giorni nostri, per cui conosco e ho avuto molte delle pubblicazioni più importanti dagli anni '30 agli anni '60; di striscie ti dico solo che avevo la prima serie delle Raccoltine a striscia di Zagor.........quando avevo deciso di darle mi hanno corteggiato non poco, ehehehehe!!!!!!!!!!

Dai, questa notizia sul Nathan Never non la conoscevo; io sono molto affezionato a questo personaggio, non solo per le storie e per tutta la saga che è veramente impressionante e ben realizzata, ma perchè appunto i padri di questo fumetto sono tre sardi: Serra, Medda e Vigna, ora dei veri giganti del fumetto italiano.

Carlo Ronchi ha scritto:

ZAGOR ha scritto:

Tytus ha scritto:Hai scordato un certo Dylan Dog....

Dylan Dog.... passata la "moda".... ha rallentato notevolmente le vendite. E' finita l'epoca delle prime, seconde, terze ....... ristampe!

rispetto a TEX tutto il resto è "caccola"..... a prescindere dal tipo di lettori, tutto ciò che viene prodotto è un sicuro successo.

Beh, Tex resiste perchè è una leggenda, anche se è destinato a finire perchè si regge su un pubblico che sta invecchiando rapidamente, mi dispiace che le altre testate Bonelli se la passino maluccio...in generale, vorrei che i fumetti fossero più seguiti, sono lo spunto per tanti approfondimenti diversi.....
Se avessi un figlio preferirei vederlo leggere un fumetto, magari uno dei miei vecchi Tex, piuttosto che guardare sciocchezze su Internet o spippolare sul telefonino....mamma mia, come sono antiquato!!!

@ Zagor: è vero dal circa '90 al 97/98 Dylan Dog ha creato una vera e propria moda, tutti avevano il DD; uno dei numeri sul 30 aveva stampato 130 mila copie, un record assoluto per il fumetto italiano; questo aveva trascinato tutto il fumetto in generale, che negli anni '90 appunto ha avuto un picco che difficilmente raggiungerà più.
Ora è vero ha rallentato notevolmente le vendite ma è ancora il fumetto italiano più venduto in assoluto, e la terza ristampa ancora la vendono in edicola, ehehehehe; il secondo è sicuramente Tex.

@Carlo: condivido appieno ciò che dici, leggere un fumetto è sicuramente più istruttivo di qualsiasi altra attività leggera su internet, ti da veramente un apertura mentale notevole, soprattutto ora che le storie sono fatte da persone che non si limitano alla pura e mera finalità fumettistica, ossia quella di creare una storia per vendere il prodotto, ma c'è una ricerca maniacale per la realtà, una preparazione di fondo in molti autori che ti sbalordisce.

Prendo ad esempio Magico Vento, che è uno sciamano dei Lakota della tribù Dakota degli indiani d'america. In questo fumetto c'è una tale e profonda conoscenza degli indiani d'america che il tex non ha mai mostrato, perchè appunto incentrato proprio sui temi principali dei nativi americani........a dir poco bellissimo.
L'autore è un grande, un certo Gianfranco Manfredi, che non solo ha una esperienza fumettistica ventenale alle spalle, ma è uno scrittore di libri horror e non solo, insomma è un autore poliedrico che crea storie profonde........questo è il fumetto ora, ed è veramente un peccato che sarà destinato (anche se fra 50 anni), a scomparire.

commando jeff ha scritto:....@ Zagor: è vero dal circa '90 al 97/98 Dylan Dog ha creato una vera e propria moda, tutti avevano il DD; uno dei numeri sul 30 aveva stampato 130 mila copie, un record assoluto per il fumetto italiano; questo aveva trascinato tutto il fumetto in generale, che negli anni '90 appunto ha avuto un picco che difficilmente raggiungerà più.
Ora è vero ha rallentato notevolmente le vendite ma è ancora il fumetto italiano più venduto in assoluto, e la terza ristampa ancora la vendono in edicola, ehehehehe; il secondo è sicuramente Tex....

certo DD attira molto.... negli anni '80 ha rotto il filone delle solite note serie.... ricordo ancora quando acquistai il n. 1 all'edicola sotto il bastione di S.Remy

ma quello che "dissuade" molti appassionati lettori di fumetti dal fare una collezione piuttosto che un'altra, non è solo la passione per un determinato personaggio.... è anche (io direi soprattutto) la spesa che bisogna sostenere.

se io non avessi già determinate collezioni, e decidessi di intraprendere questa stupenda avventura, posso "tranquillamente" pensare all'acquisto di un' intera collezione di DD .... con 700/800 eurini mi porto a casa la serie originale completa ... non posso dire altrettanto di Tex Willer.
Di Tex con 700 euro non ci compro neanche un numero dei primi 20.
I primi 100 numeri della mia collezione, di cui ho solo pochi spillati, valgono intorno ai 2500/3000 euro..... solo i primi 100 numeri. Poi ne mancano ancora 500 circa (anche se i prezzi calano).

Cifre NON proprio abbordabili.... che DD raggiungerà (forse) chissà quando.
Senza dimenticare che molti pezzi sono veramente RARI con la R maiuscola.
Insomma ... colelzionare Tex è "abbastanza" impegnativo.

Inoltre, i giovani della seconda metà degli anni '80 avevano possibilità economiche di gran lunga superiori ai giovani degli anni '60/'70.... i record numerici sono dovuti anche a questo.

detto questo, tutti (o quasi) domani possiamo avere la collezione di DD...... molto pochi quella del Re e, mentre letture come DD, Brendon e Nathan Never mi "trasportano" nel futuro.... tutti i lettori di Tex, Zagor e co. ritornano a vivere la loro infanzia

Il miei preferiti restano comunque Mister NO (1) e Zagor (2)

ZAGOR ha scritto:

commando jeff ha scritto:....@ Zagor: è vero dal circa '90 al 97/98 Dylan Dog ha creato una vera e propria moda, tutti avevano il DD; uno dei numeri sul 30 aveva stampato 130 mila copie, un record assoluto per il fumetto italiano; questo aveva trascinato tutto il fumetto in generale, che negli anni '90 appunto ha avuto un picco che difficilmente raggiungerà più.
Ora è vero ha rallentato notevolmente le vendite ma è ancora il fumetto italiano più venduto in assoluto, e la terza ristampa ancora la vendono in edicola, ehehehehe; il secondo è sicuramente Tex....

certo DD attira molto.... negli anni '80 ha rotto il filone delle solite note serie.... ricordo ancora quando acquistai il n. 1 all'edicola sotto il bastione di S.Remy

ma quello che "dissuade" molti appassionati lettori di fumetti dal fare una collezione piuttosto che un'altra, non è solo la passione per un determinato personaggio.... è anche (io direi soprattutto) la spesa che bisogna sostenere.

se io non avessi già determinate collezioni, e decidessi di intraprendere questa stupenda avventura, posso "tranquillamente" pensare all'acquisto di un' intera collezione di DD .... con 700/800 eurini mi porto a casa la serie originale completa ... non posso dire altrettanto di Tex Willer.
Di Tex con 700 euro non ci compro neanche un numero dei primi 20.
I primi 100 numeri della mia collezione, di cui ho solo pochi spillati, valgono intorno ai 2500/3000 euro..... solo i primi 100 numeri. Poi ne mancano ancora 500 circa (anche se i prezzi calano).

Cifre NON proprio abbordabili.... che DD raggiungerà (forse) chissà quando.
Senza dimenticare che molti pezzi sono veramente RARI con la R maiuscola.
Insomma ... colelzionare Tex è "abbastanza" impegnativo.

Inoltre, i giovani della seconda metà degli anni '80 avevano possibilità economiche di gran lunga superiori ai giovani degli anni '60/'70.... i record numerici sono dovuti anche a questo.

detto questo, tutti (o quasi) domani possiamo avere la collezione di DD...... molto pochi quella del Re e, mentre letture come DD, Brendon e Nathan Never mi "trasportano" nel futuro.... tutti i lettori di Tex, Zagor e co. ritornano a vivere la loro infanzia

Il miei preferiti restano comunque Mister NO (1) e Zagor (2)

Andrea quello che dici sull'importo delle collezioni è una riflessione che va effettivamente fatta.
Ora come ora, una completa di tex a striscia (circa 200 numeri) in buono/ottimo stato la vendo a 38000 euro circa (prezzo da rivenditore) al pubblico anche 45.
Non sono in molti a disporre di tali cifre per un'opera a fumetti, ne parlavo recentemente con un collega (libreria Little nemo, punto di riferimento per l'antiquariato in piemonte) che ha alcune complete da vendere ma che, a causa dell'elevatissima prezzatura, rimangono perle destinate a una cerchia ristrettissima.
Aggiungici che molte storie non verranno mai ristampate ed è presto detto: chi vuole un prodotto del '48 deve pagarlo a peso d'oro (anche perchè trovare tutti quei numeri in ottimo stato e con più di 60 anni sulle spalle è una gara davvero durissima).
più si va indietro, più il collezionismo diventa follia (o antiquariato, che dir si voglia)

...un'opera d'arte (fumettistica) degli anni 40, è davvero antiquariato! ed è giusto che abbia un alto valore sul mercato..perchè dinnanzi ad un francobollo o ad un quadro, nessuno si scandalizza sul prezzo, mentre sui fumetti, anche antichi, cifre impegnative sono viste come una follia ?.sono anni che mi trovo a discutere su questo tema con amici, colleghi, parenti che (purtroppo x loro) non collezionando, non riescono a capire come si possano spendere cifre come quelle che hai "sparato", per un "giornalino"...

quoto in pieno, e aggiungo....

... l'emozione che provo a leggere un fumetto di Cte Mark, Mister NO, Zagor, Tex..... non me la trasmettono i fumetti degli anni '80 e successivi!

logan ha scritto:...un'opera d'arte (fumettistica) degli anni 40, è davvero antiquariato! ed è giusto che abbia un alto valore sul mercato..perchè dinnanzi ad un francobollo o ad un quadro, nessuno si scandalizza sul prezzo, mentre sui fumetti, anche antichi, cifre impegnative sono viste come una follia ?.sono anni che mi trovo a discutere su questo tema con amici, colleghi, parenti che (purtroppo x loro) non collezionando, non riescono a capire come si possano spendere cifre come quelle che hai "sparato", per un "giornalino"...

rispondi ai tuoi amici/colleghi/parenti che è stato venduto in 'sti giorni il guantino glitterato di micheal jackson a più di un milione di dollari.

ZAGOR ha scritto:quoto in pieno, e aggiungo....

... l'emozione che provo a leggere un fumetto di Cte Mark, Mister NO, Zagor, Tex..... non me la trasmettono i fumetti degli anni '80 e successivi!

..questo capita anche a me, ma è per lo stesso fenomeno che ci lega ai BJ : sono i fumetti che abbiamo letto da ragazzi e ci appartengono..più di qualunque prodotto bonelli uscito dopo ...Aggiungo x avvalorare la tesi, che, se devo scegliere tra leggere un nuovo numero o rileggere uno dei vecchi (specie tra il 150 ed il 300, per quanto riguarda Tex)...bè quasi sempre rileggo..!
Stanamente la stessa cosa, non mi capita x i fumetti americani...a parte x qualche storia "epica"...ma i super eroi, hanno saputo cavalcare il tempo, meglio dei nostri cowboy "matriciani"...

okyel ha scritto:

logan ha scritto:...un'opera d'arte (fumettistica) degli anni 40, è davvero antiquariato! ed è giusto che abbia un alto valore sul mercato..perchè dinnanzi ad un francobollo o ad un quadro, nessuno si scandalizza sul prezzo, mentre sui fumetti, anche antichi, cifre impegnative sono viste come una follia ?.sono anni che mi trovo a discutere su questo tema con amici, colleghi, parenti che (purtroppo x loro) non collezionando, non riescono a capire come si possano spendere cifre come quelle che hai "sparato", per un "giornalino"...

rispondi ai tuoi amici/colleghi/parenti che è stato venduto in 'sti giorni il guantino glitterato di micheal jackson a più di un milione di dollari.

..li siamo nel campo dei cimeli..non penso sia piu collezionismo..più fanatismo...

logan ha scritto:.....Stanamente la stessa cosa, non mi capita x i fumetti americani...a parte x qualche storia "epica"...ma i super eroi, hanno saputo cavalcare il tempo, meglio dei nostri cowboy "matriciani"...

concordo..... gli americani hanno saputo sfruttare il tempo, evolvendo i personaggi anno dopo anno.

Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

giusto anche questo Carlo

a tal proposito aggiungo che, per certi personaggi (es.: Tex), sono molto penalizzanti le storie ripartite in piu' uscite mensili.

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

per me, il problema del fumetto (e mi riferisco a quello italiano) è nei contenuti...oramai non c'è più molto da leggere...i classici vanno avanti per inerzia (tex, zagor): la loro forza è la rassicurante scontatezza..come guardare il Ten.Colombo:sai subito chi è l'assassino ma è fichissimo vedere come Lui arriva ad incastrarlo...i lettori (come me) godono a leggere sempre la stessa storia, in salsa diversa! Siamo lo zoccolo duro.
Ma tutti gli altri (e DD in testa) dopo 200 (esagero) numeri interessanti, ricchi di spunti, citazioni e trovate...stop! niente più da dire..e conseguente calo delle vendite...

ZAGOR ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

giusto anche questo Carlo

a tal proposito aggiungo che, per certi personaggi (es.: Tex), sono molto penalizzanti le storie ripartite in piu' uscite mensili.

ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

ehm..... scusate se esco fuori tema (fumetti).... ma vorrei ringraziare Marcommando per lo spazio che gli abbiamo rubato

Marco il caffè lo pago io a cagliari

logan ha scritto:
ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

si, diversi anni fa.... ora non lo sopporto piu'.

non inizio una storia se non ho in mano anche la fine..... sarà la vecchiaia?

logan ha scritto:

ZAGOR ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

giusto anche questo Carlo

a tal proposito aggiungo che, per certi personaggi (es.: Tex), sono molto penalizzanti le storie ripartite in piu' uscite mensili.

ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

La storia ripartita su più numeri è un vecchio trucco per costringere i lettori occasionali a comprare i numeri seguenti, con la speranza di fidelizzarli.....con me è successo proprio questo, con Tex: la mia mamma mi comprò, nel lontano 1976, il numero intitolato "El Muerto", mi appassionò moltissimo e volli anche il numero successivo per vedere come andava a finire, poi cominciava un 'altra storia e così....
Inoltre la pubblicazione su più numeri consente l'adozione di sceneggiature più complesse ed elaborate, rispetto a quelle autoconclusive dell'albo singolo....

ZAGOR ha scritto:ehm..... scusate se esco fuori tema (fumetti).... ma vorrei ringraziare Marcommando per lo spazio che gli abbiamo rubato

Marco il caffè lo pago io a cagliari

Hai ragione..ma Lui è contento..è l'altra sua passione....
Tu pagagli il caffè...io devo mandargli un libretto di tex da 6 mesi....magari è la volta buona...

Carlo Ronchi ha scritto:

logan ha scritto:

ZAGOR ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

giusto anche questo Carlo

a tal proposito aggiungo che, per certi personaggi (es.: Tex), sono molto penalizzanti le storie ripartite in piu' uscite mensili.

ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

La storia ripartita su più numeri è un vecchio trucco per costringere i lettori occasionali a comprare i numeri seguenti, con la speranza di fidelizzarli.....con me è successo proprio questo, con Tex: la mia mamma mi comprò, nel lontano 1976, il numero intitolato "El Muerto", mi appassionò moltissimo e volli anche il numero successivo per vedere come andava a finire, poi cominciava un 'altra storia e così....
Inoltre la pubblicazione su più numeri consente l'adozione di sceneggiature più complesse ed elaborate, rispetto a quelle autoconclusive dell'albo singolo....

"El Muerto"..."La collina degli stivali"..che storia...la migliore...!!!

...e cmq, su 114 pagine, starebbero stretti....vuoi mettere quelle belle storie d'ampio respiro, tipo "i ribelli del canada"...

logan ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:

logan ha scritto:

ZAGOR ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:Avete detto tutti cose giustissime, però vorrei precisare che il problema dell'industria del fumetto non sono i collezionisti, ma i lettori, quelli che comprano un fumetto, lo leggono e poi lo buttano via o, i più accorti, lo rivendono alle fumetterie : è con i lettori che si fanno certi fatturati, il collezionismo riguarderà sempre una piccola fetta di appassionati.

giusto anche questo Carlo

a tal proposito aggiungo che, per certi personaggi (es.: Tex), sono molto penalizzanti le storie ripartite in piu' uscite mensili.

ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

La storia ripartita su più numeri è un vecchio trucco per costringere i lettori occasionali a comprare i numeri seguenti, con la speranza di fidelizzarli.....con me è successo proprio questo, con Tex: la mia mamma mi comprò, nel lontano 1976, il numero intitolato "El Muerto", mi appassionò moltissimo e volli anche il numero successivo per vedere come andava a finire, poi cominciava un 'altra storia e così....
Inoltre la pubblicazione su più numeri consente l'adozione di sceneggiature più complesse ed elaborate, rispetto a quelle autoconclusive dell'albo singolo....

"El Muerto"..."La collina degli stivali"..che storia...la migliore...!!!

E poi "Il tesoro di Victorio", "Trapper", "Dakotas", "La corsa della freccia", "Gli scorridori del Rio Grande", "Nel covo dei banditi", "A sud di Nogales" e poi il mitico Tex 200 (il mio primo a colori, ho ancora impressa nella mente l'immagine di me che leggo il Tex 200 nel giardino sotto casa mentre il mio babbo torna a casa da Bologna, dove lavorava a quei tempi...)
Ripensandoci adesso, erano tutte delle storie bellissime, una dietro l'altra....

logan ha scritto:...e cmq, su 114 pagine, starebbero stretti....vuoi mettere quelle belle storie d'ampio respiro, tipo "i ribelli del canada"...

Bellissima storia, in quel periodo Guido Nolitta era veramente in formissima!!!!

...universalmente, le storie poco prima del 200 e fino al 300, sono considerate le migliori...anche dopo, secondo me ci sono tanti capolavori..(la tigre nera ?)...è ora..che ...saranno i disegni...mancheranno i classici ....però tante storie, non mi scendono proprio...!

logan ha scritto:...universalmente, le storie poco prima del 200 e fino al 300, sono considerate le migliori...anche dopo, secondo me ci sono tanti capolavori..(la tigre nera ?)...è ora..che ...saranno i disegni...mancheranno i classici ....però tante storie, non mi scendono proprio...!

Anche adesso ci sono delle belle storie, non essere pessimista, e soprattutto ci sono dei disegnatori in gamba oltre al grande Claudio Villa. Mi piace moltissimo l'ultimo Civitelli, in alcune tavole Tex mi sembra proprio Big Jim e questa cosa mi piace moltissimo....
Certo i temi del western sono quelli, ma mi piace vedere la cura dei dettagli, la rappresentazione di certi scenarii o di certi personaggi, la maggiore fedeltà storica...

Carlo Ronchi ha scritto:

logan ha scritto:...universalmente, le storie poco prima del 200 e fino al 300, sono considerate le migliori...anche dopo, secondo me ci sono tanti capolavori..(la tigre nera ?)...è ora..che ...saranno i disegni...mancheranno i classici ....però tante storie, non mi scendono proprio...!

Anche adesso ci sono delle belle storie, non essere pessimista, e soprattutto ci sono dei disegnatori in gamba oltre al grande Claudio Villa. Mi piace moltissimo l'ultimo Civitelli, in alcune tavole Tex mi sembra proprio Big Jim e questa cosa mi piace moltissimo....
Certo i temi del western sono quelli, ma mi piace vedere la cura dei dettagli, la rappresentazione di certi scenarii o di certi personaggi, la maggiore fedeltà storica...

..Villa a parte, che è il mio mito (c'è un volume con una storia sua di devil e capitan america che è da brividi), civitelli è uno dei disegnatori della seconda ondata che amo...il suo tratto è bellissimo, dettagliato, luminoso...c'è una storia uscita sul settimanale Specchio, fatta da lui..a colori..un 'opera d'arte...

logan ha scritto:

Carlo Ronchi ha scritto:

logan ha scritto:...universalmente, le storie poco prima del 200 e fino al 300, sono considerate le migliori...anche dopo, secondo me ci sono tanti capolavori..(la tigre nera ?)...è ora..che ...saranno i disegni...mancheranno i classici ....però tante storie, non mi scendono proprio...!

Anche adesso ci sono delle belle storie, non essere pessimista, e soprattutto ci sono dei disegnatori in gamba oltre al grande Claudio Villa. Mi piace moltissimo l'ultimo Civitelli, in alcune tavole Tex mi sembra proprio Big Jim e questa cosa mi piace moltissimo....
Certo i temi del western sono quelli, ma mi piace vedere la cura dei dettagli, la rappresentazione di certi scenarii o di certi personaggi, la maggiore fedeltà storica...

..Villa a parte, che è il mio mito (c'è un volume con una storia sua di devil e capitan america che è da brividi), civitelli è uno dei disegnatori della seconda ondata che amo...il suo tratto è bellissimo, dettagliato, luminoso...c'è una storia uscita sul settimanale Specchio, fatta da lui..a colori..un 'opera d'arte...

Quando ha esordito su Tex, Civitelli non mi piaceva molto: il tratto era pulito ma troppo piatto....Con gli anni è migliorato tantissimo nella gestione dei chiaroscuri, adesso le tavole hanno uno spessore maggiore, senza perdere nulla della precisione dei primi anni.
Tra i disegnatori della vecchia guardia, tralasciando Galep, amavo più di tutti Letteri, scomparso di recente purtroppo... Il suo era il Tex bello, pareva un attore di western anni '50, sempre pulito e impomatato! Inoltre era il più bravo con i personaggi femminili: donne malvage ma bellissime (la principessa azteca che muore tra le braccia di Tex su tutte!)

logan ha scritto:

ZAGOR ha scritto:ehm..... scusate se esco fuori tema (fumetti).... ma vorrei ringraziare Marcommando per lo spazio che gli abbiamo rubato

Marco il caffè lo pago io a cagliari

Hai ragione..ma Lui è contento..è l'altra sua passione....
Tu pagagli il caffè...io devo mandargli un libretto di tex da 6 mesi....magari è la volta buona...

Amici siete grandi, per me è un piacere immenso leggere i vostri post su un tema, quello fumettistico che mi sta moltissimo a cuore!!!!!!!!!!

Con Gianlu ne abbiamo discusso varie volte in privato!

Andre il caffè lo offro io a casa mia, così vedrai dal vivo ciò che ho mostrato in foto!


In ogni caso si può e si DEVE discutere di ciò che si vuole nessun problema, anzi........ci mancherebbe, ehehehehe!!!!!!!!!

Ora è tardi, ma domani aggiungo la mia sul FUMETTO!!!!!!!!!!

Buonanotte a tutti...

' Notte!!!!!!!!

okyel ha scritto:
Andrea quello che dici sull'importo delle collezioni è una riflessione che va effettivamente fatta.
Ora come ora, una completa di tex a striscia (circa 200 numeri) in buono/ottimo stato la vendo a 38000 euro circa (prezzo da rivenditore) al pubblico anche 45.
Non sono in molti a disporre di tali cifre per un'opera a fumetti, ne parlavo recentemente con un collega (libreria Little nemo, punto di riferimento per l'antiquariato in piemonte) che ha alcune complete da vendere ma che, a causa dell'elevatissima prezzatura, rimangono perle destinate a una cerchia ristrettissima.
Aggiungici che molte storie non verranno mai ristampate ed è presto detto: chi vuole un prodotto del '48 deve pagarlo a peso d'oro (anche perchè trovare tutti quei numeri in ottimo stato e con più di 60 anni sulle spalle è una gara davvero durissima). più si va indietro, più il collezionismo diventa follia (o antiquariato, che dir si voglia)

Lo conosco benissimo si chiama Pignattone e quando trattavo di fumetti ua decina di anni fa, era il commerciante numero uno in Italia, mi arrivavano sempre i suoi cataloghi, aveva le cose più belle esistenti e ovviamente i prezzi erano incredibili, ma concordo nel definirli giusti.
Il numero 2 era Mencaroni di Bari, da lui si poteva comprare anche delle cose rare a prezzi più abbordabili, infatti gli avevo preso una marea di roba a suo tempo.

Ora non sono più aggiornato sui prezzi di queste meraviglie ma anche se so che sono un po calati, per materiale di questo tipo, è giusto che si chiedano cifre di quel tipo.

Pignattone poi si era specializzato in tavole originali, ossia le tavole realizzate dai disegnatori che poi andavano in stampa per creare il fumetto.

Una persona che conoscevo qui a Cagliari aveva il N.1 di Alan Ford in tavole originali quasi completo, gliene mancavano 2 o 3 e chi le aveva non gliele avrebbe mai date neanche a pagarle oro, ehehehehe!!!!!!!!

Ma voi ve lo immaginate: uno dice: che bello ho il N.1 di AF originale, anche da edicola che emozione.......lui lo aveva in TAVOLE ORIGINALI, uno spettacolo; i disegni di Magnus in quelle tavole erano eccezionali, anche perchè la tavola è più grande del fumetto ovviamente, circa formato A4, che poi vengono ridotte per la stampa. Quindi immaginatevi la meraviglia. Valeva circa 30 milioni di lire, na sciocchezza!!!!!!!!!!!!

ZAGOR ha scritto:
certo DD attira molto.... negli anni '80 ha rotto il filone delle solite note serie.... ricordo ancora quando acquistai il n. 1 all'edicola sotto il bastione di S.Remy
se io non avessi già determinate collezioni, e decidessi di intraprendere questa stupenda avventura, posso "tranquillamente" pensare all'acquisto di un' intera collezione di DD .... con 700/800 eurini mi porto a casa la serie originale completa ... non posso dire altrettanto di Tex Willer.
Di Tex con 700 euro non ci compro neanche un numero dei primi 20.
I primi 100 numeri della mia collezione, di cui ho solo pochi spillati, valgono intorno ai 2500/3000 euro..... solo i primi 100 numeri. Poi ne mancano ancora 500 circa (anche se i prezzi calano).
Cifre NON proprio abbordabili.... che DD raggiungerà (forse) chissà quando.
Senza dimenticare che molti pezzi sono veramente RARI con la R maiuscola.
Insomma ... colelzionare Tex è "abbastanza" impegnativo.
Inoltre, i giovani della seconda metà degli anni '80 avevano possibilità economiche di gran lunga superiori ai giovani degli anni '60/'70.... i record numerici sono dovuti anche a questo.
detto questo, tutti (o quasi) domani possiamo avere la collezione di DD...... molto pochi quella del Re e, mentre letture come DD, Brendon e Nathan Never mi "trasportano" nel futuro.... tutti i lettori di Tex, Zagor e co. ritornano a vivere la loro infanzia
Il miei preferiti restano comunque Mister NO (1) e Zagor (2)

Hai perfettamente ragione, la collezione completa di Tex originale vale una follia, e averla così completa è un sogno che pochi si possono permettere.
Io come tu sai, ho avuto diversi numeri originali sotto il 50, ho avuto anche il N.1, censurato però; ho avuto moltissime striscie anche prima serie, (tranne la raccoltina serie bianca: 7 numeri, valeva circa una decina di milioni!); ho avuto tre numeri della 1/29, insomma per me Tex era una passione non indifferente.

Però c'è da dire una cosa: se Tex è un icona del fumetto italiano, una leggenda anche a carattere mondiale, (che io sappia nessun personaggio nel mondo viene venduto ininterrottamente dal 48 ad oggi e dal 58 ad oggi in un unica seria che ormai ha raggiunto i 590 numeri), il Dylan Dog ha segnato un epoca, su questo non si può discutere.
Il fatto stesso che ha fatto quelle tirature e nonostante ciò i primi 70 numeri sono esauriti è un record che nessun altro fumetto italiano sicuramente ma probabilmente anche europeo, ha mai raggiunto!
Nonostante quelle tirature le sue quotazioni tengono ancora un certo prezzo segno che nonostante la crisi del fumetto popolare, il DD è ancora molto richiesto.
Per cui se si fanno le debite proporzioni, a livello monetario il DD vale forse di più di Tex, ossia: il N.1 di Tex è del 1958, quante copie ne avranno fatto?, forse un centinaio di volte meno del N.1 di DD che è del 1986 e così il resto.
Cioè è il fumetto recente più quotato in assoluto, se fai un paragone forse lo supera per valore e interesse.
Poi è chiaro, i primi numeri di Tex sono talmente rari che raggiungono quotazioni elevate ma se si fa un rapporto, DD è più quotato del Tex.
Tra l'86 e il '96, tutti compravano il DD anche chi non collezionava fumetti: era una moda ma anche un modo d'essere, una filosofia di vita e di comportamento.
Insomma è stato talmente rivoluzionario che non lo si può e non lo si deve denigrare.
Finisco col dire che il Nathan Never lo stesso, era richiestissimo sia a livello di mercatino che di edicola e ancora oggi ha un seguito notevole, forse ora pari al DD stesso o almeno quasi, eppure nonostante i 223 numeri, sono tutti disponibili ossia neanche il N.1 è esaurito.........questo spiega quanto sia stato venduto il DD!

ZAGOR ha scritto:

logan ha scritto:
ma non era proprio questo, che ci faceva trepidare x 30 gg. in attesa di vedere come andava avanti la storia..?

si, diversi anni fa.... ora non lo sopporto piu'.
non inizio una storia se non ho in mano anche la fine..... sarà la vecchiaia?

Anche io lo sai?
Ma non perchè non lo sopporto è perchè leggo talmente tanti fumetti che le storie mi si accavallano e non me le ricordo, quindi anche io aspetto ad avere l'altro albo per leggere tutta la storia di fila, anche ripartita in due giorni, (sino a li l'alzaimer non ci è ancora arrivato! ).
Tanto ne ho altre da leggere nel frattempo!!!!!!!!!

Sei un'esperto Marco!
Sia Sergio Pignattone che Mencaroni sono tra i clienti abituali della mia famiglia, a Bologna ci vediamo puntualmente per vendite tra commercianti. Pensa che la completa di Tex di cui parlavo me la voleva comprare proprio Sergio ma alla fine non ci siam trovati sul prezzo (voleva un po' troppo sconto per poi rivendere a più di quello che la facciamo noi al pubblico)
I cataloghi little nemo sono sempre strepitosi (sergio investe molto tempo nel redigerli) ma la mia famiglia attua una politica diversa dalla sua: trattiamo anche noi cinema, fumetto ante e dopo guerra, tavole originali (ne ho parecchie in vendita). Tuttavia noi abbiamo un'altra professione principale e vendiamo privatamente, in fiera, ma senza un negozio vero e proprio perchè non avremmo comunque tempo di gestirlo ( 12 fiere e innumerevoli vendite private prendono già molti dei miei week end e momenti liberi). In questa maniera riusciamo a mantenere prezzi piuttosto bassi (non abbiamo costi di affitti locali) e manteniamo un guadagno dignitoso (e soprattutto ci divertiamo )
se ci fosse qualche serie a fumetti che cerchi fammelo sapere (però ti avviso che trattiamo materiale che va dal 1908, come la prima annata del corriere dei piccoli, sino ai fumetti formato albo di fine anni '60). I restanti e più recenti, li colleziono solamente e non ho doppi di cui disfarmi (incluse tutte le testate bonelli prima stampa che posseggo e custodisco gelosamente )

commando jeff ha scritto:..... a livello monetario il DD vale forse di più di Tex, ossia: il N.1 di Tex è del 1958, quante copie ne avranno fatto?, forse un centinaio di volte meno del N.1 di DD che è del 1986 e così il resto.
Cioè è il fumetto recente più quotato in assoluto, se fai un paragone forse lo supera per valore e interesse.
Poi è chiaro, i primi numeri di Tex sono talmente rari che raggiungono quotazioni elevate ma se si fa un rapporto, DD è più quotato del Tex....

non concordo.... per quanto riguarda il valore monetario.... mentre quasi tutti calano (vds MM), o restano al palo (DD compreso) .... gli unici arretrati che non sentono la crisi sono i pezzi di Tex e Zagor Zenith.

i numeri di tex non iniziano con il formato gigante ma molto prima e sono un vero mistero. ma a prescindere dai numeri, il loro valore sembra direttamente proporzionale alla crisi.... + crisi + valore!

il n. 1 di DD è al palo da anni ...... 250 euro (circa) MAX..... e mi ci gioco che tra altri 5 anni almeno abbia lo stesso valore. Sintomo che tutta questa richiesta collezionistica è abbastanza lenta.... ma la vendita procede, come diceva Carlo, grazie ai lettori abituali.

ma è ancora presto per giudicare..... il "valore" (non solo monetraio) di Tex è una certezza.... quello di DD è ancora da dimostrare. 20 anni non sono tanti.... ne riparliamo tra altri 20 anni.

un esempio in negativo è MM.... anni fa sembrava volesse toccare il cielo.
Ora il numero 1 in quanti lo ricercano?!
MM mi fa tornare in mente una venditrice di BO che Matteo conosce di sicuro (aveva la fumetteria in via repubblica e ora ha chiuso i battenti).
Per anni (almeno 10) ha avuto sullo scafale i primi 100 numeri di MM in condizioni fenomenali.... e io per anni ho fatto la corte ai primi 10 numeri.
Risposta sempre negativa.... o vendeva in blocco o niente. Atteggiamento forte del successo.
Lo scorso anno ha chiuso i battenti, e, quando ormai non mi interessavano più, ha iniziato a venderli singolarmente. Tranne i primi 10, che dava via in blocco a 80 euro.
Per MM 80 euro era una cifra che sino a 3 anni fa, in quelle condizioni, prendevi il n. 1 (e ti restava poco e niente).
Bene...... a 80 euro i primi 10 numeri non se li è filati nessuno. Ha chiuso e sono rimasti nello scafale.

Quindi, ripeto, Tex nel mondo dei fumetti è l'unica vera certezza...... tutti gli altri, la vera crisi la devono ancora conoscere.... hanno solo fatto qualche esame.

E in cosa non sei d'accordo, non ho capito!

250 euro per il N.1 di DD è moltissimo, è molto di più delle 2500 euro per il N.1 di tex; capito, quello che volevo dire?
Cioè in proporzione con il DD il Tex per quanto è raro dovrebbe valere 12500 euro e così non è!
Infatti ora che il mercato ha fatto registrare il calo assurdo del MM, che appunto 15 anni fa vendeva anche di più del DD, ora ha ridimensionato i prezzi, secondo me al giusto tanto; col MM il Tex è in perfetta proporzione, col DD no!

Per quante copie sono state stampate, il DD tiene questo prezzo a parer mio enorme, perchè appunto è ancora richiestissimo!

Poi fra 20 anni non lo, è normale che il Tex varrà sempre di più, come il N.1 di Zagor, Topolino, Diabolik etc., le copie sono poche e la domanda è tale rispetto all'offerta che il prezzo sarà sempre alto.

okyel ha scritto:Sei un'esperto Marco!
Sia Sergio Pignattone che Mencaroni sono tra i clienti abituali della mia famiglia, a Bologna ci vediamo puntualmente per vendite tra commercianti. Pensa che la completa di Tex di cui parlavo me la voleva comprare proprio Sergio ma alla fine non ci siam trovati sul prezzo (voleva un po' troppo sconto per poi rivendere a più di quello che la facciamo noi al pubblico)
I cataloghi little nemo sono sempre strepitosi (sergio investe molto tempo nel redigerli) ma la mia famiglia attua una politica diversa dalla sua: trattiamo anche noi cinema, fumetto ante e dopo guerra, tavole originali (ne ho parecchie in vendita). Tuttavia noi abbiamo un'altra professione principale e vendiamo privatamente, in fiera, ma senza un negozio vero e proprio perchè non avremmo comunque tempo di gestirlo ( 12 fiere e innumerevoli vendite private prendono già molti dei miei week end e momenti liberi). In questa maniera riusciamo a mantenere prezzi piuttosto bassi (non abbiamo costi di affitti locali) e manteniamo un guadagno dignitoso (e soprattutto ci divertiamo )
se ci fosse qualche serie a fumetti che cerchi fammelo sapere (però ti avviso che trattiamo materiale che va dal 1908, come la prima annata del corriere dei piccoli, sino ai fumetti formato albo di fine anni '60). I restanti e più recenti, li colleziono solamente e non ho doppi di cui disfarmi (incluse tutte le testate bonelli prima stampa che posseggo e custodisco gelosamente )

Si grazie!
Ho trattato il fumetto a livelli abbastanza buoni pur essendo molto giovane (andavo ancora a scuola) e non avendo mai frequentato le fiere, ma Cagliari negli anni '90 è stata una buona piazza per la vendita del fumetto; eravamo una decina che facevano il mercatino e tutti lavoravamo molto bene, poi sono arrivate le schede e almeno da noi è finito tutto.......un vero peccato!!!!!!!!!!

Quando avrò modo di spostarmi di nuovo, penso che ti verrò a trovare, ehehehehe, mi hai incuriosito molto!

commando jeff ha scritto:E in cosa non sei d'accordo, non ho capito!

250 euro per il N.1 di DD è moltissimo, è molto di più delle 2500 euro per il N.1 di tex; capito, quello che volevo dire?
Cioè in proporzione con il DD il Tex per quanto è raro dovrebbe valere 12500 euro e così non è....

certo, è molto se consideri che ha raggiunto questa cifra in brevissimo tempo.... ma è al palo da anni. Inutile nasconderlo.
non va più sù.... anzi, qualche venditore sta già ridimensionando.... sarà un segnale?!?
ha fatto il botto precoce, e da anni si sente l'eco.
Questo per quanto riguarda il valore.

per i numeri è ancora presto... ma MM insegna!
MM è stata un'altra rivoluzione..... "altro che Zagor e Tex", diceva un mio caro amico.

qualcosa mi dice che anche i numeri passeranno alla storia.... Tex dopo 20 anni non si era fermato alla 3^ ristampa.
La sua ascesa è stata, diciamo, regolare.

non sono i numeri che faranno il successo..... ma è il successo che farà i numeri

commando jeff ha scritto:

Grazie Giù!!!!!!!!!!

Hai ragione, ma pensa che solo questa estate ho finito di sistemare la Stanza con i fumetti, e solo a fine settembre ho allestito i Big Jim e tutti gli altri giocattoli come li avete visti. Poi lo studio mi ha assorbito totalmente e solo ora sono riuscito a fare le foto.

Da gennaio se riesco, cerco di fare le foto ad ogni BJ, così se vorrai potrai creare anche la mia scheda nella sezione Collezioni del Forum!!!!!!!!!

si, ma se vuoi, potrei già inserire questa nella sezione collezioni, dimmi tu!

Va bene grazie!!!!!!!!!

Magari inserisci solo le foto dei BJ, visto che il resto comunque non è nelle migliori condizioni, ehehehehe!!!!!!!!!!

Se preferisci ti invio le foto per posta, così le hai già pronte, nel caso fammi sapere!

commando jeff ha scritto:
Se preferisci ti invio le foto per posta, così le hai già pronte, nel caso fammi sapere!

se intendi le stesse foto che hai postato non c'è bisogno, le ho già salvate, muchas gracias